Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] mercato. Le istituzioni religiose sono diventate 'agenzie pubblicitarie', e la religione stessa si è trasformata in un 'bene di consumo'. La logica dell'economia di mercato domina in questo modo ampie sfere della vita religiosa" (v. Berger, 1969, p ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] 8% nel primo lustro repubblicano9. Dopo la liberazione i lettori ai quali si rivolgono i loro libri – il consumo di prodotti devozionali, gli strumenti di apologetica e catechetica, le opere di formazione culturale, la letteratura religiosa e qualche ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] di creare dal nulla un orizzonte d'attesa. Il 'programma' ha invece continuato ad agire a livello di letteratura di consumo, il che ha favorito il successo novecentesco di generi come il romanzo rosa, poliziesco, fantastico: articolazioni cioè del ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] lungi dall'essere introdotte da imprenditori che agiscono razionalmente in base a un'esatta conoscenza della domanda dei consumatori, vengono di solito imposte da imprenditori d'eccezione a un mercato riluttante e poco ricettivo. Machiavelli insegna ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] mettendo in gioco modelli esplicativi a più variabili (habitat, clima, pressioni demografiche, carattere delle risorse, consumo, ecc.), la cui interrelazione avrebbe reso possibile l'interpretazione del cambiamento nei singoli contesti geografici ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] allevatori. Tutti i siti harappani hanno restituito grandi quantità di ossa di pecore e capre; tra le carni consumate vi era probabilmente anche quella del maiale domestico. La lista degli animali addomesticati include inoltre il cane (raffigurato ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] vivente (M. Sorre), l’uomo in quanto abitante (A. Demangeon, M. Le Lannou), l’uomo in quanto agente di produzione e di consumo (P. George): è un indirizzo che in fondo, pur nel netto rifiuto del determinismo, si ricollega in parte a Ratzel e ha un ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] di attività economica. Si parla di c. tra beni diversi sostituibili l’uno all’altro per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi è libera c., quando gli scambi tra paesi non sono ostacolati da vincoli ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] della cultura materiale, cioè dei mezzi e dei metodi impiegati nella produzione, dei dati relativi alla distribuzione e al consumo dei beni. Ovviamente il metodo archeologico è solo un contributo alla conoscenza storica: a questa si può giungere in ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] abbia la stessa soddisfazione. Le c. sono inoltre convesse verso l’origine degli assi perché, man mano che diminuisce il consumo di un bene (ogni volta di una quantità data), occorrono quantità ogni volta maggiori dell’altro bene per compensare l ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...