Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] -Dio, delle due nature divina e umana: questa unione è attuata nell’uomo e nella società e la natura umana è consustanziale della natura umana del Cristo stesso. Per questo la natura umana, anzi tutta l’umanità, è stata in un certo modo divinizzata ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] grande Manzoni). A questa dicotomia interpretativa l'esegeta moderno farà bene a reagire, non solo richiamandosi al carattere consustanziale dell'enciclopedismo di Dante e alla logica delle sue deduzioni, ma anche mostrando gli effettivi legami di ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] il Cristo assumono questa posizione in quanto vengono assimilati al Logos e, infatti, i testi buddistici considerano il B. consustanziale col Dharma (la Legge = Logos). Un simbolismo grecizzante e, come tale, intelligibile solo ai Greci dell'India ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] generale che i movimenti integralistici conoscono una crescita significativa, e paradossale rispetto a una modernità che sembrava consustanziale alla secolarizzazione.
La strategia 'dall'alto'
Il processo che ha avuto questo esito paradossale non è ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] ’armonia della forma finita, ma anche l’eterogeneità, i dislivelli e le relative tensioni di una scrittura consustanziale alla sfaccettata psicologia del soggetto poetico e del suo deuteragonista, Laura, alternativamente e imprevedibilmente «amica» e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] la potestas condendi statuta attraverso il richiamo al diritto naturale (ius gentium): ogni comunità esiste per proprio consustanziale diritto, in forza di quella spinta che naturalmente l’ha portata a darsi un’organizzazione istituzionale; la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] propriamente poetici, a discapito della struttura ideologica – la "costruzione anatomico-fisiologica-ereditaria" –, in realtà per Zola consustanziale alla narrazione. Tale linea sarà poi ripresa da Croce che condannerà in Verga l’applicazione degli ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] vita individuale e collettiva". Prima di tale visione mancava oggettivamente quell'idea di umanità "la quale fu invece consustanziale col pensiero d'Israele; doveva mancare una concezione dell'etica degna di questo nome, perché non universale, perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] frammentarie e delle liriche filosofiche di Friedrich Hölderlin. Il peccato originale della modernità, qui giudicato consustanziale al sorgere della coscienza tramite il giudizio (che sarebbe scissione originaria di soggetto e oggetto), sta ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] ha aggiunto: generato dal Padre... cioè dalla sostanza del Padre... Dio vero da Dio vero, generato non fatto, consustanziale (ὁμοούσις) col Padre.
Il simbolo di Costantinopoli è il medesimo che S. Epifanio riferisce alla fine del suo Anchoratus ...
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consustanziale
(o consostanziale) agg. [dal lat. tardo consubstantialis, comp. di con- e substantia «sostanza», traduz. del gr. ὁμούσιος]. – In teologia, termine, consacrato dal Concilio di Nicea (325) e adottato nel Simbolo, che esprime,...
consustanzialita
consustanzialità (o consostanzialità) s. f. [dal lat. tardo consubstantialĭtas -atis]. – In teologia, identità di sostanza del Padre e del Figlio.