Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] non dogmatico, con ampie aperture all’intervento dello Stato, ma non in chiave corporativa, insegnava economia politica, contabilità di Stato e scienza delle finanze, ed era pienamente inserito negli ambienti dell’alta cultura napoletana, tra cui ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] - un carico da vendere arrivava più tardi del previsto; senza contare le notevoli spese di segreteria e contabilità necessarie per registrare con accuratezza il movimento continuo di tante merci. A questa mancanza di specializzazione, il G ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] Si sono in tal modo raffinati gli strumenti di analisi del processo di sviluppo, tesi a costruire specifiche contabilità nazionali nelle quali sono ordinati dati e informazioni (principalmente quantitative), organizzate in indicatori con i quali non ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] , argomento, questo, che è stato trattato e approfondito nelle voci bilancio (App. IV, i, p. 277) e sistemi di contabilità nazionale (App. V, iv, p. 806).
Per gli aspetti giuridico-istituzionali della f. p., gli elementi fondamentali della riforma ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] .
Il problema della valutazione della qualità ambientale e della disponibilità di risorse naturali si pone anche a livello di contabilità nazionale. Soltanto a partire dagli anni Ottanta si è affermata l'idea che la misurazione del flusso di beni ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] paese l'efficienza del sistema commerciale è minore che negli Stati Uniti. Se, invece di seguire i criteri della moderna contabilità nazionale, si fosse seguito il criterio smithiano del ‟lavoro comandato" da una data merce (o delle quantità di merci ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] dei costi e dei guadagni ('mercato del lavoro'), dalla separazione tra amministrazione domestica e impresa, e infine dalla contabilità razionale. Weber colloca in questo contesto anche la nascita della borsa e lo sviluppo di un 'socialismo razionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] e non scritte che erano proprie di quell’ambito, ma in secondo luogo dalla condivisione, oltre che di alcune nozioni contabili e giurisprudenziali, di una cultura essenzialmente fondata su una nozione di patto e di giuramento la cui portata civica e ...
Leggi Tutto
prodotto interno lordo
Giulia Nunziante
La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare [...] . Mentre per l’economia illegale non sono disponibili dati che possano fornire un’idea della sua rilevanza, gli esperti di contabilità nazionale (in Italia l’istat è responsabile delle stime del pil) stimano che nel nostro paese l’economia sommersa ...
Leggi Tutto
PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] pubbliche devono venir conteggiate al lordo nel bilancio dello stato. Naturalmente questa elusione dei principî più sani della contabilità di stato dà luogo ad una serie di critiche, accentuatesi soprattutto in questi ultimi tempi, in quanto tale ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...