. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] esposto in un circuito extracorporeo e il deficit immunitario, tipico di questi pazienti, favoriscono inoltre il contagio infettivo e in modo particolare quello da virus epatitico, di cui gli emodializzati possono più facilmente divenire ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] inferiore a 4 (indice di Pearl = 3,6). È privo di effetti collaterali e inoltre può prevenire il contagio delle malattie trasmesse per via sessuale.
I metodi chimici sono rappresentati da diverse sostanze a effetto spermicida utilizzabili in ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] di sviluppo, soprattutto nel Sud-Est asiatico e in Oceania. Si calcola che circa 3 milioni e mezzo di persone siano contagiate ogni anno da questa malattia e che ne muoiano più di 500.000.
L'influenza è un'infezione virale che persiste dappertutto ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] dei Promessi sposi, anticipano nei secoli ciò che l'uomo riuscirà poi a fare da solo, senza l'intervento di patologie contagiose e incurabili, con la guerra, i campi di sterminio, i gulag e le foibe. Un unico destino lega Andrej, ferito mortalmente ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] che aveva saputo passare dal regime delle quasi-sovranità cantonali a quello dell'unità federale, evitando il contagio nazionalista.
Alla progressiva affermazione della sovranità degli Stati-nazione verso l'esterno corrispondeva un crescente grado di ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] e di convergenza internazionale. Come si è detto, le riforme britanniche hanno originato una sorta di effetto 'domino', che ha contagiato un po' tutti i sistemi. Nell'epoca della globalizzazione è probabile che anche l'organizzazione della sanità si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] sviluppi giunsero a piena maturazione.
La rapidità con cui il ciclo economico si invertì e la capacità di contagio manifestata dalla crisi finanziaria suscitò grande impressione tra gli economisti formatisi nella prima metà del Novecento. In breve ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] ha costretto i due nemici ad una sorta di convergenza strategica – solo formale e non ufficiale – per bloccare il contagio islamista nella regione.
Proprio quest’ultimo aspetto ha rappresentato una novità nel rapporto complesso tra i due giganti del ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] di lavoro: così, sinteticamente, può essere puntualizzato il ruolo negativo sul piano socioeconomico delle cefalee primarie. Il 'contagio' psichico si identifica nella reciproca ostilità tra il soggetto sofferente (irritato e irritabile) e i suoi ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] . Tuttavia a tanto attivismo si accompagnava l'intento di soggiornare nei luoghi di volta in volta meno esposti al contagio e dai suoi dispacci trapela una costante frequentazione mondana della nobiltà locale, dei condottieri veneti e imperiali, dei ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....