Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] definito come spettacolo di regia. Gran parte dell’essenza del loro lavoro è passata attraverso l’esempio e quasi il contagio diretto. Il caso, o catastrofi storiche come il nazismo e lo stalinismo, e le loro distruzioni culturali, hanno fatto sì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] sociale», con «tante forme» riconducibili a una causa comune, ma variabili secondo il fattore endogeno e i modi del contagio (prefazione a La tubercolosi, 1928, p. XXIV).
Gli ultimi anni
Va ricordato, inoltre, il costante impegno di Marchiafava ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] stilistico il M. si mostra – come altri fiorentini contemporanei – quasi del tutto immune non solo dall’incipiente contagio marinista, ma anche dalle influenze della maniera di fine Cinquecento, rifacendosi piuttosto, per la poesia burlesca, alla ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ampliato in due libri a Genova nel 1653. In esso il B. si propone di determinare il valore causale del contagio nelle epidemie di peste; la conclusione è problematicamente negativa, ma più che altro desunta da un bilancio delle opinioni della ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] sono stati individuati l'agente eziologico (virus HIV, Human immunodeficiency virus), le modalità di contagio, le caratteristiche cliniche e prognostiche; sindrome da ipertensione endocranica, associazione di cefalea, vomito spontaneo, bradicardia ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] altrui, «con-godere ‘della’ sua gioia e con-patire ‘il’ suo dolore», viene attentamente distinta da altri stati emotivi, come il contagio emotivo o l’‘unipatia’, che comportano la fusione fra l’io e l’altro: la simpatia implica che io provi una ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] , teologo e filosofo bizantino del sec. 11°, si afferma che medaglie con l'effigie di A. assicurano perfino "dal contagio della peste" (Frugoni, 1973). Un significato analogo è da attribuire ad alcuni tessuti bizantini giunti in stato frammentario ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] con i mezzi di preservazione,Torino 1801.
Nella prima parte del citato Manuale di Chirurgia l'A. trattò ampiamente dei contagi e del modo di prevenirli, delle norme igieniche che debbono osservare coloro che vivono in comunità, delle attrezzature ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] e si trasferisce nell'organismo degli astronauti esploratori, anche in questo caso con un'anticipazione del comportamento di contagio genetico che caratterizza la forma extraterrestre di Alien. In I diafanoidi vengono da Marte di Antonio Margheriti ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] in grado di immunizzare (il termine è anacronistico: qui lo si utilizza per esigenze di chiarezza) il paziente dal contagio della sifilide e di altre malattie veneree. Il metodo, nel quale Palasciano riponeva molte speranze, era stato in realtà ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....