MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] da insistenti accuse di arricchimenti illeciti. Nel 1679 si trasferì insieme con l’imperatore a Linz, per timore del contagio della peste. Chiese ripetutamente, ma senza alcun riscontro, di essere destituito da tutti gli incarichi. Anzi, quando le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] ; è imperativo morale per imparare a conoscere se stessi. Il rischio di contagio è all’inverso: tramite il nostro ammorbante (id est europeo) contatto abbiamo contagiato i cannibali con il virus di una pseudo-ragione e morale universalistiche. Lo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] tra i maggiori successi politici del pontificato Chigi: la vittoria della Congregazione della sanità sulla peste del 1656 (Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., Roma 1837) e la residenza romana di Cristina di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Durazzo e della Vallona.
Ricchi d'informazioni, altresì, i suoi dispacci su Valacchia e Moldavia, sui ricorrenti "sospetti di contagio", sulle voci d'epidemia ad Alessandria e al Cairo, sul ritmo ora intenso ora rallentato degli "armamenti marittimi ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] terrorizzata verso le campagne finitime circoscrisse i focolai d'infezione, provvide agli ammalati, fece sì che il contagio (grazie anche all'avvicinarsi della stagione invernale) cessasse così repentinamente come era scoppiato.
Con l'inizio dell ...
Leggi Tutto
DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] dell’incertezza e dell’instabilità sistemica; a generare i fallimenti dell’economia reale e i fenomeni del contagio; a rappresentare un vero e proprio canale di trasmissione delle strategie politiche attraverso anomale alleanze di interessi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] ’ultima goccia per misure igieniche: il borghese, rassicurato, troneggiava allegramente per la forza del suo denaro e il contagio della sua idiozia. Il risultato della sua ascesa era stato la prostituzione di ogni intelligenza, la negazione di ogni ...
Leggi Tutto
Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] meno condizionata che altrove da fattori internazionali, a parte l’influenza americana in Ecuador, Perù e Uruguay e il contagio democratico da un paese all’altro del continente. D’altra parte in molti di questi paesi, compresi i maggiori (Brasile ...
Leggi Tutto
MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] meteorologiche, la cui meticolosa registrazione autografa dal 1740 al 1768 è tuttora conservata. Quando la dottrina del contagio vivo era ancora agli albori, si attribuiva un ruolo etiologico preminente ai fattori dell’ambiente esterno che si ...
Leggi Tutto
MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] . Inoltre organizzò le truppe presenti in città, disertata dai suoi abitanti, fuggiti nel timore dell’assedio e del contagio di peste che serpeggiava nel regno. Nel mese di aprile 1528 Napoli si trovò interamente circondata dalle truppe nemiche ...
Leggi Tutto
contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....