GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] il morbo e morì in una sua corte nella vicina Reggiolo, dove si era rifugiato nel vano tentativo di scampare al contagio, il 5 ag. 1630.
Gli succedette Cesare, primogenito degli undici figli avuti dalla moglie Vittoria, anch'ella già morta, nel ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] , collaborò attivarnente con le autorità sanitarie della città. Morì a Dolceacqua il 26 luglio 1580 (forse in conseguenza del contagio), dopo aver lasciato in testamento la signoria al cugino Giulio Doria, primogenito dello zio Luca che, a suo tempo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando, tra il 1521 e il 1522, per motivi di contagio si rifugiò, secondo una notizia data dai due suoi "discepoli" Vincenzo Oradini e Girolamo Bigazzini (in Prognosticon anno salutis ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ampliato in due libri a Genova nel 1653. In esso il B. si propone di determinare il valore causale del contagio nelle epidemie di peste; la conclusione è problematicamente negativa, ma più che altro desunta da un bilancio delle opinioni della ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana, che lo afflisse nel settembre 1522, fece temere il contagio di peste, diffusa in quel periodo a Roma.
Gli anni che seguirono videro il F. impegnato in ambito più strettamente ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , 1806-08, vol. 7; Biblioteca Reale di Torino, Misc.475, nn. 1491 e 1493; G. F. Fiochetto, Trattato della peste o sia contagio di Torino nell'anno 1630, Torino 1720, pp. 45-46, 60 s.; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, I, Torino 1798, pp ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] , Perusiae 1680, p. 356;F. Casoni, Annali di Genova, V, Genova 1880, pp. 54, 149, 151, 178, 182, 187;Id., Successi del contagio 1656-57, Genova 1831, p. 41;E. Vincens, Hist. de la Rep. de Gênes, Paris 1842, III, pp. 151 s.; F. Alizeri, Guida ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] rappresentante della Chiesa "madre delle nazioni, di tutte le nazioni", il dovere di tenersi al riparo da tale contagio.
Sul piano diplomatico adottò effettivamente una regola di equidistanza tra i rappresentanti degli Stati in conflitto, ma attivò ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Brunetti. 45.000 o 50-000 persone), e che si siano completamente estinte ben cinquanta famiglie nobili. Terminato il contagio, il Maggior Consiglio diede facoltà ai Pregadi di provvedere al ripopolamento, invitando i forestieri in città. Furono presi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Durazzo e della Vallona.
Ricchi d'informazioni, altresì, i suoi dispacci su Valacchia e Moldavia, sui ricorrenti "sospetti di contagio", sulle voci d'epidemia ad Alessandria e al Cairo, sul ritmo ora intenso ora rallentato degli "armamenti marittimi ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....