ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] da questo matrimonio. 20.000 ducati sarebbero stati consegnati alla sposa al momento della sua partenza da Mantova (15.000 contanti e 5.000 in "vestimenti e zoie"), gli altri venivano invece rimessi all'arbitrio di Elisabetta Gonzaga, moglie di ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] torchi degli stampatori tedeschi. Se il costo del volume fosse stato superiore, essi avrebbero potuto ricevere la differenza in contanti o sottrarla al canone di affitto. La locazione dell’immobile contribuisce a spiegare anche i rapporti di Pachel e ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] il corpo di Lucrezia, alla cui prematura scomparsa l'11 nov. 1485 "soluit Dominus Benedictus eius Pater in contanti quinquaginta florenos pro anniversario facendo singulis annis pro anima ipsius, quos habuit Dominus Camerarius" (Jacovacci, p. 74 ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] cambio dal B., oltre alla riserva di una metà dei benefici della mensa arcivescovile, anche una grossa somma in contanti.
Il vistoso episodio di simonia fu assai sfavorevolmente commentato dai contemporanei, come testimonia il Varchi a proposito del ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . A Ferrara riformò le procedure dei processi civili e rinnovò modernamente i criteri d'imposizione fiscale, imponendo il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po, per evitare il ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] e direttore del banco di Benedetto e fratelli, Alvise Venier, scomparve da Rialto, senza consegnare i libri contabili e i contanti a casa Soranzo a S. Maria Formosa oppure alla loro cassaforte presso l’ufficio dei Camerlenghi di Comun a Rialto, come ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] d’oro con zaffiro, quanto da una lettera inviata, nel 1291, dal podestà di Bologna in cui emerge la larga disponibilità di contanti di Bartolomeo, che prestava denaro a credito agli studenti residenti a Bologna. La sua fama non fu limitata all’ambito ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] registrate tutte le spese e tutti gli introiti provenienti dalla vendita dei panni; del Libro entrata e uscita di cassa di contanti. Come sottolinea il Sapori in uno studio sulla Compagnia del D., quest'ultima era, per capitali e giro d'affari, un ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] modenese per la somma (invero esigua) di 434 lire e 14 soldi. Tale cifra veniva pagata inoltre con sole 100 lire in contanti e il resto nel termine di quattro anni.
Il B. visse ancora circa due anni, accudendo ai suoi doveri sacerdotali in duomo ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] il 9 marzo 1661 il Mazzarino, la duchessa Laura ereditò da lui forti rendite in Francia e notevoli somme in contanti. Nello stesso anno il marchese Mario Calcagnii, passando per Torino, diretto in Spagna, ebbe modo di risolvere definitivamente le ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...