Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] o come nel fiorentino Girolamo.
Se l'ideale cavalleresco è magnificamente impersonato nelle nobili figure del conted'Anguersa, di Carlo d'Angiò, di Pietro d'Aragona e di Federigo degli Alberighi, il caso - questa capricciosa divinità boccaccesca che ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Gerusalemme e di Sicilia, che fu poi vantato da tutti i re di Napoli delle due case angioine sino a Renato d'Angiò, dal quale passò al nipote Carlo, conte di Maine, e alla morte di questo, nel 1481, all'erede Luigi XI re di Francia. I re di Francia ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] primi decennî dopo l'unificazione essa rimase quasi stazionaria, onde nel 1871 contava 68.204 ab., e 68.033 nel 1881. Al censimento del 66 al '72 Lucca accoglie a podestà lo stesso Carlo d'Angiò. Dodici anni dopo Pisa, fiaccata alla Meloria, si vide ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] si riferiscono, ha chiusi a qualsiasi aumento. Piuttosto mette contod'osservare che il complesso di norme, che un'esperienza secolare della regina Sancia (la seconda moglie di Roberto d'Angiò) e di Giovanna I si riscontrano gli esempî più ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] grande organista Luzzasco Luzzaschi, che ebbe l'onore di contare tra gli allievi Girolamo Frescobaldi. La composizione più in il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò I, Azzo e Bertoldo d'Este signori di Ferrara ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] re longobardi, i quali mutavano a loro talento i duchi e i conti. Carlo il Calvo però dovette impegnarsi nell'843, quando venne al trono è l'Italia meridionale, dove, all'ombra della casa d'Angiò e poi in Sicilia, sotto gli Aragonesi, si mantiene un ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] . Con Milano, Brescia è congiunta anche da un'autostrada.
Il comune contava 55.341 ab. nel 1871, 60.230 nel 1881, 70.614 nel quella di Carlo d'Angiò, che fu causa di maggiori sciagure perché si risollevarono con maggiore fra le fazioni d'ogni nome, e ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] i Francesi la "porta" dell'Oriente e dell'Africa.
La popolazione di Marsiglia contava 120.000 ab. nel 1789; 360.000 nel 1881, 652.196 nel capitali, è bruscamente interrotto dall'assunzione di Carlo d'Angiò alla contea di Provenza (1246) e dalla sua ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] Salernitani come una vera offesa a loro recata da Carlo I d'Angiò.
Nel 1268 la città fu concessa come principato all'erede della di Amalfi e di Napoli, ligi a Bisanzio, e dal turbolento conte di Conza, vassallo di Gisulfo e nemico di Pandolfo, ebbe ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] ). Durante il regno di Niceforo I (1271-1296), Carlo d'Angiò, erede dei diritti di Manfredi, occupò Durazzo e parte dell si estinse, essendo stato il despota Tommaso ucciso da Nicola Orsini, conte di Cefalonia (1318-1321), che ne prese il posto e lo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...