PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] aveva accresciuto il proprio prestigio sotto gli Angiò-Durazzo grazie ad Artuso, che era Manuel Benavides y Aragón conte di Santiesteban, che, Roma 1969, ad ind.; B. Tanucci, Epistolario, a cura di M. d’Addio et al., I-XX, Roma 1980-2003, ad ind.; N. ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] missione in Lomellina per conto dello Sforza, il M. tornò ai suoi impegni ferraresi. Presso i marchesi d'Este, Leonello e e di riferire della costante animosità degli Orléans e degli Angiò verso Milano e del peggioramento delle relazioni tra il re ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] Lapa, Niccolò Acciaiuoli, barone di Calamata e conte di Melfi, ricopriva allora la carica di riuscito persino a sottrarre agli Angiò di Napoli Lepanto, sicché azioni di guerriglia tra le rispettive truppe d'assalto, perché Gino Spata non osò mai ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Angiò: narra infatti come testimone oculare la sconfitta di Giovanni di Calabria a Troja (18 ag. 1462) e l'assedio che lo stesso duca subì ad Ischia. In seguito fu certamente tra coloro che, come il conte in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] i domini di Bardi e Compiano dal proprietario, il conte Claudio Landi, appena condannato in contumacia per il tentato di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] Napoli e generale luogotenente di gente d’arme. Il 12 febbraio 1463 fu investito I conte di Celano e Gagliano, barone della famiglia.
Piccolomini fu coinvolto nel tentativo di Luigi di Angiò di riottenere per la sua casata il Regno di Napoli; ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] esercizio delle sue funzioni legatizie nell'Angiò. Ciò gli valse l'espulsione 24luglio 1196 per invito del nipote, il conte Giovanni da Ceccano, consacrò con altri vescovi a Colonia al prezzo di nove marchi d'argento ("planetam frisatam cum tali friso ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] honore e per ben servire V. Serenità" (Brandolini d'Adda, p. 154).
Alla morte del padre, nel Repubblica al re di Polonia Enrico di Angiò, durante il soggiorno di questo nel , e, in seconde nozze, Adriana dei conti di Porcia, dalla quale ebbe Paolo e ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] della fazione accarisia, insieme con il conte Prendiparte, podestà per la parte l'aiuto del collega Catalano di Guido d'Ostia, fece buona prova nel gravoso incarico sicurezza dello stato pontificio e per l'Angiò - di eliminare ogni influenza ostile ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] abitanti del luogo, iniziò il bombardamento del castello, provocando la fuga del conte, che si rifugiò a Guardia Lombardi (Avellino), dove erano accampati l'Angiò ed Ercole d'Este. Rimasto poco dopo senza il sostegno di questi ultimi, le cui truppe ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...