MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] sposarono rispettivamente Giovanni di Nicolò Ludovisi, poi conte di Aigremont e senatore di Roma, e da Prata, Roma 1957, pp. 167, 174, 182; A. Cutolo, Re Ladislao d’Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 36; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, capo di un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il colpo di mano fallì e il Comune ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di intensificare l’azione politica a vantaggio di Luigi d’Angiò e a favore dell’autonomia zaratina contro le pretese dalmati per inibire la sua azione. A tal fine impose al conte di Zara di esercitare la propria influenza sui propinqui del M. ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Gerardo Bianchi, reggente del Regno insieme con il conte Roberto di Artois, affidò al C. il giustizierato 2460 (1289, luglio); G. Del Giudice, Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 250-270; II, 1, ibid. 1869, pp. 76 s. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] al giustiziere di Terra di Lavoro di prendere possesso delle terre del conte di Acerra. Il 4 sett. 1274 fu tra i sottoscrittori del trattato di alleanza stipulato tra Carlo d'Angiò e le Comunità di Sebenico e di Spalato. Nel febbraio 1276 risulta ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] del 1329, quando fu incaricato di concludere la pace con il conte di Savoia e i marchesi di Saluzzo e di Monferrato " -en-Provence 1921, pp. 112, 115, 156-159, 205-212;R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1921-30, I, p. 46; II, pp. 4, ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona si stava evolvendo in favore di quest Canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, p. 380; F. Scandone, I Cavaniglia conti di Troia, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] 80.000 tornesi agli organizzatori della spedizione di Carlo d'Angiò, non aveva scalfito nei ghibellini senesi la fiducia le rendite del vescovato di Arezzo, cercarono di corrompere il conte di Montfort, stipendiato dai guelfi delle città toscane.
La ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la pace con Filippo, conte ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] missione in Lomellina per conto dello Sforza, il M. tornò ai suoi impegni ferraresi. Presso i marchesi d'Este, Leonello e e di riferire della costante animosità degli Orléans e degli Angiò verso Milano e del peggioramento delle relazioni tra il re ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...