CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] metà dell'8° secolo. Benché politicamente assegnata a Benevento (847), C. fu presa con le armi da Landolfo, castaldo diCapua (863). Vari conti e signori si alternarono poi nel governo della città, legata già dal 1057 al potere dei sovrani normanni ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] di adoperarsi presso il contedi Caserta, Francesco Della Ratta, in favore dei due vicari del vescovo di Cassino, un monaco dell'abbazia e il vescovo di 'agosto del 1357, quando l'arcidiocesi diCapua risulta già affidata ad un amministratore.
Fonti ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] papa comunicò all'imperatore Federico II di aver provveduto all'elezione dell'arcivescovo di Brindisi (oltre a quelli diCapua, Salerno e Conza e del vescovo di Aversa), ponendo, così, termine al periodo di vacanza di quella sede, che si protraeva da ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] a far parte dell'Accademia degli Oziosi (presieduta allora proprio dal DiCapua) e pubblicò le sue prime opere: la tragedia Amano nel 1614 (trasposizione della vicenda biblica di Ester e Aman intervallata da scene mitologiche), i Dialoghi e discorsi ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] , il quale era andato in esilio, insieme con gli altri avversari del re. Come contedi Avellino, il D. nel novembre 1143 prese parte ad una curia di Ruggero II a Capua, durante la quale, insieme con alcuni vescovi, abati, baroni e alti funzionari del ...
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SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] Nella realtà, Napoli era ormai un protettorato del Principato normanno diCapua: secondo Goffredo Malaterra, il principe Riccardo II avrebbe promesso a Ruggero I contedi Sicilia di concedergli Napoli, «che gli resisteva» (quae sibi recalcitrabat: De ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] alleanza con i Colonnesi e con Alto e Grado dei Contidi Valmontone (di quest'ultimo sposò una figlia), A. condusse tra la pretesto dalle insegne viscontee che il comandante aragonese diCapua aveva innalzato sulle mura per non partecipare più alle ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] Marco, per condurvi i prigionieri catalani catturati negli scontri diCapua, e nel giugno dello stesso anno, sempre con libertà di Muzio; Giovan Francesco (n. il 24 giugno 1436) e Margherita Bianca (n. l'8 giugno 1438), forse sposa del conte Angelo ...
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GIACOMO, CONTEDI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] era consobrinus di Lotario dei Conti, ossia di papa Innocenzo III diCapua e poi ai siciliani di aver inviato in loro soccorso Cinzio, cardinale-prete di S. Lorenzo in Lucina e legato apostolico, Anselmo, arcivescovo di Napoli, Angelo, arcivescovo di ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III contedi Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] da riscuotersi sui redditi delle gabelle di Aversa e diCapua. Successivamente, gli furono concessi la città di Bisaccia, il casale di Usclate e il castello di Castiglione, con un reddito annuo complessivo di 116 once, diminuendo in proporzione la ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...