Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] del Fortore, Roberto, contedi Puglia, e Riccardo I Drengot, contedi Aversa, giurarono fedeltà alla Chiesa romana, ma, in cambio, Niccolò II confermò a quest'ultimo l'investitura del principato ex longobardo diCapua, conferitagli poco tempo prima ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] vista, Ruggero dell'Aquila contedi Fondi, Giacomo di S. Severino contedi Avellino, Riccardo contedi Celano e altri baroni del dalle truppe imperiali; qui il cardinale legato Tommaso diCapua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] La lettera di Goffredo II Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V[1956], pp. 19-31), di essere un abile delle truppe di Niccolò II e di Riccardo diCapua, prima di arrendersi (estate 1059 ca.).
Intessuti di elementi ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] appoggi locali, sui quali avrebbe in una simile eventualità potuto contare - in ultima analisi, solo sui contidi Tuscolo, dopo l'accordo intercorso tra Guaimario di Salerno e Pandolfo diCapua -; e, infine, fondati timori circa la solidità della sua ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] elezione non fu comunicato all'imperatore e fu anzi grazie al sostegno militare che offrì il normanno Riccardo, principe diCapua e contedi Aversa, se Anselmo poté entrare a Roma dove, il 1° ottobre, fu consacrato.
Fu proprio il mancato contatto con ...
Leggi Tutto
Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo diCapua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno di Simone di Montfort, malgrado la presenza dei contidi Foix e di Tolosa. La decisione in merito alla legittimità di Ottone ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] .
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a opera di Giovanni di Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell'estate G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo diCapua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] quello stesso anno, egli confermava all'arcivescovo tutti i privilegi di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo diCapua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dalla sua parte S., che ingiunse al nunzio Annibale diCapuadi favorire l'arciduca austriaco che avesse maggiore seguito tra i II il 21 marzo 1587 incaricò il contedi Olivares, suo ambasciatore a Roma, di iniziare trattative con S., che concesse, ...
Leggi Tutto
comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...