MICHELINI, Giovan Battista, contedi S. Martino e Repalgia
Eugenio Passamonti
Nato in Levaldigi nel 1798 e morto in Torino il 4 maggio 1879; patriota e senatore del regno. Laureatosi in legge a Torino, [...] , sostenendo la necessità d'istruire i lavoratori della terra e di elevarne la coscienza. E sul metodo più o meno rapido giungere a questo fine, egli si trovò in discordia con Cavour, nell'Associazione agraria, mentre ebbe alleato Lorenzo Valerio. Fu ...
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SELLON, Jean-Jacques de
Heinrich Türler
Filantropo e scrittore ginevrino, nato il 20 gennaio 1782, morto nel 1839. Discendeva da una famiglia che in seguito alla revoca dell'editto di Nantes aveva abbandonato [...] divenuto nel 1755 signore di Allamand (Cantone di Vaud). La sorella di Jean-Jacques, Adelaide, andò sposa a Michele Antonio Benso, marchese diCavour. Il figlio di lei, il conte Camillo diCavour, fu spesso nel castello di Allamand, in visita dallo ...
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MELLANA, Filippo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Casale il 7 marzo 1810, morto ivi il 28 novembre 1874. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino (1834), esercitò l'avvocatura nella [...] agrario (3 settembre) in cui fu letta la lettera di Carlo Alberto al contedi Castagnetto, la quale destò, per le allusioni politiche, tanto Cavour. Votò nel 1860 contro la cessione di Nizza e Savoia alla Francia, e nel 1864 contro la Convenzione di ...
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IDEVILLE, Henry-Amédée, contedi
Mario Menghini
Diplomatico francese nato a Saulnat (Puy-de-Dome) il 16 luglio 1830, morto a Parigi il 15 giugno 1887. Entrato (1859) nella carriera diplomatica come [...] trasferito a Roma, dove rimase fino al 1867, ottenendo il titolo di "conte romano". Trasferito a Dresda, poi ad Atene, si ritirò dalla grande ammirazione dimostrata per l'opera politica del Cavour. Nella seconda parte, pubblicata l'anno dopo, ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] azione politica di quanto non fosse, in laguna, il principe di Reuss. Meno ignaro della situazione locale fu invece il contedi Thurn, fu ministro dei Lavori pubblici del Regno di Sardegna con D’Azeglio e Cavour; a Venezia tornò nel 1867 per ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] interinare la sua investitura a marchese di Musso e a contedi Lecco voluta nel 1528 dagli di Emanuele Filiberto sul piano giurisdizionale permise di superare il temporaneo incrinamento delle relazioni dovuto all'editto di tolleranza diCavour ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di pochi anni, dalla guerra di Crimea cui gli italiani avevano partecipato in vario modo (con la scelta strategica diCavour Italia fu molto importante; non c’è qui spazio per darne conto, ma solo per nominare due dei prodotti più incisivi del loro ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] 1857 all’anno 1886, Sanremo 1907.
7 Dal discorso su Roma Capitale pronunciato dal conte Camillo Benso diCavour il 25 marzo 1861, in Discorsi parlamentari del conte Camillo diCavour: raccolti e pubblicati per ordine della Camera dei deputati, a cura ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta diCavourdi appoggiarsi sulla sinistra anticlericale alla Camera – fu la legge del In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] base alla legge del 1862, il controllo esercitato dalla Corte dei conti, cui nel 1869 si aggiunse non solo quello del ragioniere generale » diCavour, quando i rapporti internazionali avevano consentito al piccolo Regno di Sardegna di svolgere ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...