ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] negli ambienti intellettuali della città. Egli conobbe così il conte Giacomo Mellerio, che avrebbe poi sempre sostenuto le sue avuto con lui, con Manzoni e con Gustavo Benso diCavour (fratello di Camillo).
Nell’autunno del 1854, in un suo soggiorno ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] conclusione de Il conte pecorajo, suggello simbolico di un anno diCavour, e Nievo colse inequivocabili segnali di chiusura e smantellamento dell’impresa garibaldina; gli rimase il dovere di rintuzzare le accuse di abusi e appropriazioni (di ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Garibaldi e con l’amico Emilio Visconti Venosta – trait d’union con il conte Camillo diCavour – che gli conferì l’incarico di commissario regio provvisorio in attesa di insediarsi lui stesso in città. Con la fondazione del Circolo nazionale e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] Stato a seguito della diffusione delle idee del contedi Shaftesbury, Edmund Burke, Jean-Jacques Rousseau, Friedrich fra l’altro dalla sua critica all’operato diCavour e a quello di coloro che condividevano il cosiddetto germanesimo economico.
La ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] vicini ai democratici della Società nazionale fra i quali contava diversi amici, collaborò con essi, in particolare con Massari, Diario 1858-1860 sull'azione politica diCavour, Bologna 1931, passim;M. Nobili, Una lettera di Atto Vannucci a C. F., in ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] di rendersi conto delle esigenze dell'emigrazione sarda oltreoceano e di predisporre tutta una rete di organizzazioni di beneficenza e di che in caso di bisogno sarebbero state chiamate all'insurrezione. Analoga fu, dopo la morte diCavour, anche la ...
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MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] di Lombriasco, nel 1175 donò all’abate diCavour le decime sui nuovi ronchi nella valle del Chisone; nel 1176 investì della prevostura di Oulx la chiesa di maggio 1188) che interviene come assessor di M. nella causa con il contedi Savoia, e il 2 e il ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, contedi Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] che di cose piemontesi (controllate allora gelosamente a Roma dal contedi Rivera e dal card. Albani), parlò di F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la conversione della madre diCavour, Firenze 1942, p. XXXV; C. Calcaterra, Le adunanzedella ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] riaffidò al contedi Sciolze il governatorato della capitale.
Il L. restò, comunque, membro del Consiglio di Stato e del quale negoziatore della tregua di Lione con Enrico IV (grazie alla quale il duca riebbe la rocca diCavour). A riprova del favore ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] ’ingresso in politica, che avvenne su sollecitazione di Camillo Benso diCavour il 14 aprile 1860, per il collegio di Cossato, resosi vacante, e con l’appoggio del governo. Poiché l’invito proveniva dal conte, accettò, ma senza troppa convinzione. Fu ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...