Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] vita familiare.
La dimora a Parigi (1805-10) permise a M. di frequentare attivamente gli ambienti intellettuali che e finito nel 1822); due tragedie (Il contedi Carmagnola, 1816-19; Adelchi, 1820-22; di una terza tragedia, Spartaco, non scrisse che ...
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Cavour, Camillo Benso contedi. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] fu uno dei fondatori dell'Associazione agraria), sia con la sua attività di pubblicista nella Bibliothèque universelle di Ginevra, nella Revue nouvelle diParigi, nell'Antologia Italiana di Torino. La riforma della legge sulla stampa permise a C. l ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Nel periodo seguente, però, il contedi Castiglia si rese indipendente dal re di León e presto altri potenti feudatari seguirono quale, scoperto il surrealismo, si trasferì definitivamente a Parigi e cominciò addirittura a scrivere in francese. Il ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] dott. A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto contedi S. Bonifacio, che V. accettò e cominciò a musicare. il Don Carlos (libr. J. Méry e C. Du Locle; Parigi 1867; esito buono). Contemporaneamente V. veniva elaborando, alla luce delle ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quando fu nominato presidente della Corte dei Conti. Dopo le dimissioni di Ingrosso, si manifestarono dei contrasti in del governo provvisorio si dimisero. Indebolita dalle scelte diParigi, che non la sosteneva adeguatamente, la Repubblica vacillava ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] elettrica nelle fogne diParigi. Nadar ha lasciato inoltre una interminabile galleria di ritratti di celebrità della sua epoca umane e naturali delle regioni colpite dalla depressione per conto del Congresso degli Stati Uniti. In quegli anni fu ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia, le speranze di D. si riaccendono e per la patria, resta nel Casentino, forse presso il contedi Battifolle. Ma la morte di Arrigo (1313) tronca ogni speranza: se non ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] poi contedi Devonshire, come precettore del figlio. Ebbe inizio così una consuetudine con questa famiglia, destinata a durare, tranne tra il 1634 e il 1636, avvicinò padre Mersenne a Parigi e Galilei a Pisa. Tutte queste esperienze favorirono in lui ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, contedi Albany, con la quale visse maritalmente fino alla 85 e l'87 alternò principalmente le dimore di Martinsburg presso Colmar, in Alsazia, e diParigi, dove nell'87 si stabilì con l' ...
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Figlia (n. 1221 circa - m. 1295) di Raimondo Berengario IV contedi Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca di Castiglia, fu alla crociata del 1248 [...] Enrico III, in Francia rappresentò il partito inglese e, morto il marito (1270), lottò invano contro l'altro cognato Carlo d'Angiò per il possesso della contea di Provenza. Si ritirò infine in un convento presso Parigi (oggi sobborgo Saint-Marcel). ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...