Dama (Parigi 1642 - Roma 1722) della regina di Spagna Maria Luisa di Savoia; vedova di Adrien de Talleyrand contedi Chalais, sposò in seconde nozze (1675) il duca di Bracciano, Flavio Orsini, e fece del [...] francese in Italia. Nuovamente vedova (1698), protetta dal re Luigi XIV, quando Filippo V salì sul trono di Spagna la O. ottenne il posto di prima dama della regina ed esercitò un notevole influsso politico in senso filofrancese. Morta la regina, la ...
Leggi Tutto
Filantropo e poligrafo (Parigi 1733 - ivi 1820). Consigliere di stato e cancelliere del conte d'Artois, emigrò durante la Rivoluzione; rientrato in Francia, fondò varî premî annuali per opere scientifiche [...] virtù e lasciò grandi ricchezze agli ospedali diParigi e all'Institut de France. Tra le opere: Recherches et considérations sur la population de la France (1776); Conséquences qui ont résulté pour l'Europe de la découverte de l'Amérique, ecc. (1792 ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1825). Membro del parlamento diParigi, e come tale spesso in contrasto con la corte (esiliato in provincia dal 1771 al 1787), emigrato fin dal 1789, [...] e il pubblicista del principe di Condé e del contedi Provenza. Rientrato in Francia nel 1801, ebbe cariche e onori dalla Restaurazione, che lo creò pari e accademico. Scrisse tragedie e volumi di argomento politico, di valore tuttavia mediocre, come ...
Leggi Tutto
Moglie (n. 1780 - m. Parigi 1855) di Antoine-Marie Chamans contedi La V. (Parigi 1769 - ivi 1830); nipote dell'imperatrice Giuseppina, di cui fu dama di compagnia. Il 20 dic. 1815, giorno precedente a [...] era rimasto fedele all'imperatore durante i Cento giorni, essa riuscì a farlo fuggire, travestito da donna, dalla Conciergerie. Quando tuttavia il contedi La V. poté rientrare a Parigi dall'esilio bavarese (1820), la moglie aveva perduto la ragione. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Barge, Alvernia, 1745 - Parigi 1792). Compagno di studî di Luigi XVI, entrò in diplomazia e fu a Treviri, poi (1778-84) a Madrid. Governatore della Bretagna, successe (1787) a Ch. [...] Gravier contedi Vergennes come ministro degli Esteri e rimase in carica fino al 20 nov. 1791, tranne la brevissima interruzione del momentaneo allontanamento (1789) di J. Necker, al quale M. si era legato. Coinvolto nella tentata fuga dei sovrani a ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Reims 1765 - Parigi 1844). Soldato prima della rivoluzione, generale nel 1799, si segnalò a Jena (1806), a Friedland (1807) e fu creato contedi Erlon. Fra il 1810 e il 1813 combatté [...] : in esilio sotto la prima Restaurazione, pari di Francia durante i Cento giorni, fu presente a Waterloo. Esiliato al ritorno dei Borboni, solo nel 1830, con l'avvento di Luigi Filippo, riottenne onori e comandi e infine il grado di maresciallo. ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1670 - ivi 1736) del duca di Luynes, Louis-Charles d'Albert, e di Anne de Rohan Montbazon. Moglie a tredici anni del piemontese contedi V., brillò alla corte del duca Vittorio Amedeo II [...] di Savoia, da cui ebbe tre figli; fu accusata di suggerire al duca alcune odiose misure politiche. Separatasi dal marito (1698), stancatasi del duca, fuggì (1700) in Francia dopo aver rivelato all'agente diplomatico francese importanti segreti di ...
Leggi Tutto
Generale (Phalsbourg 1770 - Parigi 1838). Partecipò alle campagne d'Italia dal 1795 al 1800 e successivamente si segnalò nella campagna del 1809 contro l'Austria, che gli valse il titolo dicontedi Lobau. [...] Messo in disparte sotto la Restaurazione, la fortuna di M. risorse con Luigi Filippo, che, per il sostegno dato dal generale alla rivoluzione del 1830, lo nominò maresciallo (1831) e pari di Francia (1833). ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1819 - Venezia 1864) di Carlo Ferdinando duca di Berry e sorella del pretendente legittimista al trono di Francia, contedi Chambord. Sposò (1845) il duca di Parma e Piacenza Carlo III; [...] vedova nel 1854, fu reggente per il figlio Roberto fino all'annessione al Regno di Sardegna (1859). ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Fort-Dauphin, San Domingo, 1756 - Parigi 1845). Deputato monarchico alla Legislatura (1791), eclissatosi sotto il Terrore, condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione [...] del 13 vendemmiaio, deputato ai Cinquecento e proscritto dopo il 18 fruttidoro, fu sotto Napoleone deputato, prefetto e conte dell'Impero. Alla Restaurazione si segnalò per lo zelo ultrarealista e fu per breve tempo ministro dell'Interno. ...
Leggi Tutto
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...