Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] Nel 1803 si trasferì a Parigi, dove entrò in relazione con F.-J. Fétis, con gli Érard, col contedi Rémusat, il quale lo Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale tedesco, con testo di E. Raupach, rappresentata nel 1829 e rielaborata nel 1835 ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] francese tornò in Corsica, apparentemente conciliato col governo diParigi; ma le ripercussioni del Terrore (1793), specie nelle sue aspirazioni di essere nominato viceré di Corsica (carica che fu affidata a G. Elliot, contedi Minto), e invitato ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] , da ultimo nel ginnasio di Danzica. Nel 1636 entrò al servizio del contedi Schönborn in qualità di precettore, e trovò in (Parigi) e in Italia (Firenze e Roma), risiedette successivamente a Strasburgo, Stettino e Fraustadt prima di stabilirsi ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] da Simon di Montfort.
Vita e attività
Incoronato nel 1216, regnò sotto la reggenza di W. Marshall, contedi Pembroke, e all'iniziativa diplomatica dei baroni, conclusasi con il trattato diParigi (dicembre 1259) con Luigi IX. Le riforme poste in ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] tra Margherita (dopo la morte del Somerset) e Riccardo di York, che aveva come alleato il contedi Warwick, E. ebbe un ruolo più che marginale. Dopo il successo di Wakefield (29 dic. 1460), dove il duca di York cadde ucciso, la regina fu vinta dal ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] . Lo troviamo prima in Svizzera (Friburgo), poi a Torino prof. di fisica sublime; infine a Praga precettore del contedi Chambord nipote di Carlo X. Nel 1838 fece ritorno a Parigi. Nel 1852, dispensato da Napoleone III dal giuramento, riprese l ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] (1214), in cui sconfisse anche due potenti feudatarî ribelli, il contedi Fiandra e il contedi Boulogne. Fu il momento culminante della potenza di F., che si rivolse al consolidamento dei risultati già ottenuti appoggiandosi alle organizzazioni ...
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Louis-Stanislas-Xavier, contedi Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] . 1815 - sett. 1816) e riuscì ad assicurare un periodo di moderato conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello, conte d'Artois; a questa politica si riallacciano la chiamata ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] figlia Marguerite-Antoinette, come già nel 1723 aveva ceduto il posto di organista di Saint-Gervais al cugino Nicolas (Parigi 1680 - ivi 1748), figlio di François il vecchio e musicista del Contedi Tolosa. La dinastia dei C. organisti e cembalisti ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] 'arte e della cultura tedesche del sec. XVIII.
Opere
Al servizio del principe-vescovo di Würzburg (Johan Philipp Franz, contedi Schönborn), gli fu affidato il progetto di abbellimento della città e quello della nuova Residenza (iniziata nel 1720 e ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...