BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] alla fine del 1799 raggiunse, divenuto colonnello, Parigi. Era l'inizio di una carriera che avrebbe avuto aspetti sempre più Elisa avevano avuto: Napoleona Elisa (1806-1869), sposata al conte Filippo Camerata (con la morte del loro unico figlio ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] termine in tre anni, dipingendo a fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo per partire per Parigi (Carteggio Vanzolini). Nel 1868 improvvisamente impazzì e fu internato nel manicomio di Perugia, dove ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Con la nomina del conte Carlo Pepoli ad alto commissario governativo (25 giugno), incaricato di riorganizzare le truppe capitolate riprendere la via dell'esilio tornando a Parigi. Qui ebbe modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] secondo, Bonomi primo e secondo, Parri, e De Gasperi primo, in segno di protesta per alcune clausole del trattato di pace (firmato poi a Parigi il 10 febbr. 1947) che non tenevano in dovuto conto il contributo della marina, alla fine del 1946 chiese ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] . All'attività pubblicistica fu avviato, negli stessi anni, dal conte C. Giufini Dalla Porta, che lo chiamò a collaborare al Crepuscolo di C. Tenca.Recatosi, nel 1255, a Parigi, assistette alle dispute destate, tra gli esuli e i patrioti convenuti ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] e riscosse eccezionale successo nel Barbiere di Siviglia alla Pergola di Firenze e nel Conte Ory a Bergamo. Successivamente, dopo di Mercadante (INormanni a Parigi ed Elena da Feltre),Pacini (Ivanhoe, Carlo di Borgogna e L'ultimo giorno di Pompei),di ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] . In una lettera scritta il 20 luglio 1515 al conte Strozzi la stessa Isabella però ricorda come nell'anno precedente e una serie di gemme e monili per l'aristocrazia di corte. Un folto gruppo di opere di intaglio e di medaglie (Parigi, Cabinet des ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] Duprè, L. Mussini (due ritratti nella collezione Chigi Saracini di Siena), T. Conti e i letterati R. Fucini, E. De Amicis, A viaggi compiuti dal G., più frequentemente con destinazione Londra o Parigi, va ricordato quello del 1893-94 a New York, città ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] ritornava alla corte di Luigi XIV. A Parigi ebbe certamente contatti con Guillaume Sanson, con Duval e con A. Baudrand che, dopo la morte, lo ricorda in una lettera al Muratori. Tornato a Bologna, il C. divenne segretario del conte Rinieri Marescotti ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] di granduchessa, di nuovo si tenne corte in Firenze e il B. venne incaricato di ritrarne i personaggi. Fu a Parigidi Firenze), La morte di Priamo (pal. Corsini, Firenze), Ettore che rimprovera Paride (Gall. d'arte mod. di Firenze), La morte del conte ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...