ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] (che fu pubblicata anche a sé con il titolo Memoria di L. A - diParigi - sopra l'opera del Kr. Monti, s.l.n.d.), attaccando efficacemente la nota Proposta dei poeta romagnolo. Sempre a Parigi, conosciuto il conte G. V. Orloff, che ne aveva fatto la ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo contedi Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] con il re Luigi VI (Regesta Pontificum Romanorum, p. 786). Pochi giorni dopo era a Parigi, dove lo raggiunsero Guglielmo di Champeaux, vescovo di Châlons-sur-Marne, e Ponzio, abate di Cluny, che egli aveva inviato da Enrico V per trattare un accordo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] suggerito una chiara spiegazione con la Francia, e Menabrea per conto suo aveva affrontato la questione con lord Salisbury, ministro degli Esteri la posa di un cavo telegrafico fra Tunisi e la Sicilia; quello diParigi indusse il bey di Tunisi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] ricevute. Nell’autunno del 1932 si recò per motivi di studio a Parigi, dove incontrò Lionello Venturi. Vi tornò nel settembre europea del Risorgimento e sull’accostamento di Giuseppe Mazzini a Camillo Benso contedi Cavour – del quale aveva iniziato ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] repubblicano. Poco dopo, per incarico di C. Trabucco contedi Castagnetto, segretario di Carlo Alberto, propose a Mazzini, 'attività cospirativa nel '57 era stato accusato, a Parigi, di congiurare contro la sicurezza della Francia e contro l' ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , XLII, Turhnolti 1976, p. 212). E, ancora, nel dare conto dell'accessione di Carlo il Calvo all'Impero, l'anonimo compilatore di una genealogia dei re franchi (edita, dal ms. Parigi, Bibl. nat., Par. lat. 5294, nella raccolta Genealogiae Karolorum ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] traeva spunto da un Traité anonimo, ma di carattere ufficiale, comparso a Parigi nel maggio dello stesso anno. La medesima 1). Di peso più concreto fu invece la nomina, ottenuta dal viceré contedi Santo Stefano, per la carica di giudice di Vicaria, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] notte fra il 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. organizzò in quella sede dove ripartì, appena ricevuta la notizia della caduta di Napoleone III, alla volta diParigi per assistere il 4 sett. 1870 all'Hótel ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] località campane. Dapprima consulente in materia di archeologia, il F. fu assunto dal conte come segretario e ne divenne fiduciario, consigliere e amico. Egli accompagnò il conte in viaggi nel 1857 a Parigi, in Austria e in Germania; lo convinse ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] più forti: alla fine dell'anno l'Harcourt fa arrestare a Torino il conte d'Agliè che, inviato a Parigi, viene detenuto nel castello di Vincennes, per ordine di Richelieu.
L'offensiva francese prosegue nei mesi successivi: Cuneo viene ripresa e i ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...