CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , del 26 nov. 1844).Alla traduzione pubblicata a Parigi nel 1844 e accolta in genere con positivi apprezzamenti da di Cavour; a cura di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 143-145, 155-156, 166-177; D. Berti, Il contedi Cavour avanti il 1848, a cura di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] più in buone acque, fosse ormai finito. La Presse diParigi, segnalando La Venezia-Giulia: studi politico-militari (Venezia e il suo giro di affari si facevano sempre più ristretti. Qualche anno più tardi, scrivendo a C. Conte, si sentiva ormai "un ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] intensa attività che gli valse anche il titolo dicontedi Belmonte conferitogli dall'imperatore, ma che gli attirò raccolte di lettere, in parte inedite, conservate alla Biblioteca Piancastello di Forlì e alla Bibliothèque nationale diParigi (Fonds ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] inverno del '19, infatti, il C. con il contedi Baldissero (aiutante di campo del Gifflenga) si recò a Napoli per iscriversi de sondage de la place Dauphine e l'anno successivo a Parigi il Mémoire sur la circulation des eaux souterraines dans le Sud- ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Anna fu, quanto ai beni di Francia, decisa nel 1601 da una sentenza del Parlamento diParigi, confermata dal re, che di Milano, contedi Fuentes, nel 1603. La causa fu portata innanzi all'imperatore, che la deferì al Senato di Milano. Dopo anni di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del contedi Tolosa. Arnolfo non e indusse il nuovo legato pontificio, il cardinale Roberto diParigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, a restituire ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Espagnols que défavorables pour la France"; non si poteva invece far gran contodi C. - scriveva al Mazzarino l'11 giugno 1653 - il quale 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] oligarchia composta da una quarantina di persone (Ibid., Mss. 359, cc. 28-74; Mss. Brignole Sale 109. A. 13, cc. 56-142; Parigi, Bibl.nat., Fonds. 1647, scritta a quanto pare ad istanza del contedi Oñate, e che dovette avere una storia editoriale ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] per il primo console perché vi completassero gli studi. A Parigi i due fratelli Filangieri furono ammessi al Pritaneo, l'ateneo decisioni prese dal re. A differenza di coloro che, seguendo il contedi Trani, erano fautori della resistenza ad oltranza ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] altri rami dell'ampio consortile, dall'altra il conte Ranieri di Bolgheri-Donoratico, capo del consorzio signorile dei Gherardeschi nelle Università di Bologna e diParigi, Federico, a tutto vantaggio della città, si impegnava nella Curia di Roma per ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...