(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Si-ning e Kan-chow fu. Una spedizione francese, condotta dal contedi Polignac, esplorò nel 1910 un tratto dell'alto Yang-tze e dello relazione con quelle tracce di cristianesimo che furono rilevate in Cina da fra Odorico da Pordenone e alle quali ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e contedi Conza, fu all'origine del coinvolgimento del di Tiziano, una decina di Bellini, quasi altrettante di Bassano e Pordenone, fu piuttosto la conseguenza di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a privilegiare quel che funziona, a rendersi contodi quel che non funziona. Che la sedia non di come il nonno paterno si sia creata una "buona facoltà" visualizzata dalle "quattro civili abitazioni" - una a Padova, una a Venezia, una a Pordenone ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , II, p. 236. Su Portogruaro cf. Ernesto Degani, Il comune di Portogruaro. Sua diocesi e sue vicende (1140-1420), Pordenone 19792.
205. Ancora nel 1344 il conte Alberto III di Gorizia, erede dei domini istriani e vendici (mentre quelli friulani ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , nel corso del 1461, la nomina a contedi Quinto con la facoltà di esercitare il "merum et mixtum imperium et gladii solo nel 1609 che gli statuti diPordenone riportassero nel loro proemio la formula di giuramento ai duchi d'Austria, sotto ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] famiglie ricche a dividersi". "Era, in fin dei conti [conclude Del Negro], la linea promossa dal moderato Donà Il lavoro di un intellettuale nel Settecento veneziano. Atti del convegno (Venezia-Pordenone 4-6 dicembre 1986), a cura di Ilaria. Crotti ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , scismatiche e magari francamente eretiche, mettendole tutte sul contodi Erasmo"; a Venezia, e nel resto d'Italia, concordiese, II, Pordenone 1989, pp. 131-142.
4. Nell'accezione dì "ribelli ad ogni forma di comunione ecclesiastica", secondo ...
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