MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Della riforma delle carceri e di un'opera del conte Petitti di Torino intorno alla polemica penitenziaria (Napoli iniziativa della spedizione a Massaua, sostenendo in Parlamento che nel Mar Rosso c'era la "chiave" del Mediterraneo, ma non riuscendo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] i concives non appena il bilancio sia in rosso, di predisporre e aggiornare strumenti estimali conformi a (Pensieri sullo stato politico del Milanese nel 1790, in Scritti inediti del Conte Pietro Verri, 1825, pp. 26-27) da quel Pietro Verri che ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] e Ruggero, magister iudex a Sorrento; i suoi figli erano il conte Riccardo di Aiello e l'arcivescovo Nicola di Salerno.
È indicativo che di Ruggero II in greco, documenti purpurei, inchiostro rosso per la rota) e i principati dell'Italia meridionale ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] affidato anche il compito di pacificare l'intera provincia. Per esercitare la sua sovranità, il pontefice aveva nominato rettore o conte di Romagna un altro suo nipote, Bertoldo Orsini, figlio di suo fratello Gentile, al quale il M. si affiancò nell ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Monte dei nove alla congiura ordita da Antonio di Checco Rosso Petrucci, dal quale lo divideva oltre che la linea Siena per occuparsi dei contrasti tra la Repubblica e il conte di Pitigliano). La sua familiarità con i maggiori protagonisti della ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] de' Ricci, Bartolomeo Popoleschi, Torello Torelli, Rosso degli Orlandi, Tommaso Marchi, Francesco Machiavelli, fu Signoria commette di esaminare se le pretese finanziarie avanzate dal conte di Urbino siano fondate sul testo dell'accordo che lega ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Giovanni. Nel 1333 i Montesperelli furono inseriti nel cosiddetto Libro Rosso, un elenco di nobili e magnati perugini, fatto stilare Comune e quali alla Camera apostolica. Nel 1443, con Conte di Sacco, giustificò di fronte al legato pontificio la ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] quadraturista Mauro Tesi e, soprattutto, il conte Francesco Algarotti, che spesso egli citerà pp. 232 s., 281; IV, pp. 25, 106 s., 168-183, 232; G. Del Rosso, Mem. per servire alla vita del dottor L. D. ..., in Annali dell'Accademia italiana, II ( ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] conferita più ampia delega ed il rango di nunzio, mentre per conto degli Arciducali le commissioni passavano ad Erasmo di Domberg. Per tutto il F., insieme con Matteo Avogadro e Andrea Rosso, affinché coadiuvassero l'azione diplomatica affidata a ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] si evince dai contratti di locazione registrati nel libro di conti del nipote Dino di Giovanni di Bonaventura all’inizio del Voghera e Genova, Pinerolo 1908, pp. 101 s.; G. Rosso, Documenti sulle relazioni commerciali fra Asti e Genova, Pinerolo 1913 ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...