Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino (Gregorio IX) e Rinaldo (Alessandro IV) mentre Giovanni (m. 1213) fu cancelliere della Chiesa Innocenzo III, era signore di Poli, Guadagnolo e Valmontone e conte di Sora. Divisisi in due rami, i C. di Valmontone ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ; al duca di Berry cedette la Normandia come feudo ereditario; al conte di Charolais, le contee di Boulogne e di Guines, al duca L. Barye (v.), modellatore di splendidi animali. Con l'Ugolino di J.-B. Carpeaux (v.; 1861) appare il naturalismo ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Duccio stesso; il figlio Niccolò di Segna; e su tutti Ugolino di Nerio (di tutti restano opere nella Pinacoteca).
Lo stile di supera i 1000 m. L'allevamento del bestiame è notevole. Si contano 190.256 bovini, 662.524 ovini, 101.485 suini e 9490 ...
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Figlio di Bertoldo IV di Andechs, duca di Merania e marchese d'Istria, fu eletto, verso i 25 anni, vescovo di Kalocsa in Ungheria, dignità che perdette nel 1213, quando fu assassinata la sorella Gertrude, [...] Treviso (settembre 1219); finalmente una sentenza arbitrale del cardinale Ugolino d'Ostia (30 agosto 1221) pose fine alla contesa Carinzia e a una guerra contro Ezzelino da Romano e il conte di Gorizia; dopo un vano tentativo di arbitrato nel 1249 il ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] ebbe quello ripreso dieci anni più tardi da Ugolino Vivaldi e Tedisio Doria. Navigatori italiani scoprirono (o 1.500.000 di abitanti e di fronte a 50.000 dissidenti, contano 62.000 cattolici e 36.000 catecumeni.
Contermine, verso oriente, dell ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] relazione di viaggio in Asia del secolo XV, e mostra come il Conti conoscesse l'India e le terre a levante del Golfo del Bengala come XIII gl'Italiani col memorabile tentativo genovese di Ugolino e Guido Vivaldi, usciti dal Mediterraneo a tentare ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] per l'assedio di Troia; ma, pur non volendo tener conto della leggenda, numerose sono le vestigia che attestano che il popolo (1337-1338), dove poi ne seguirono l'arte Matteo di Ugolino da Bologna e Giovanni di Michele da Orvieto, nella cancellata del ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] si rese degno dell'ammirazione del Ficino e di Ugolino Verino. La cultura umanistica ungherese culminò alla corte 1903); le opere del barone G. Eötvös (1901-08); le opere del conte A. Dessewffy (1887); la ricca letteratura di fogli volanti; A. Görgey, ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] una vera e propria biblioteca universitaria a Oxford. John Tiptoft, conte di Worcester, aggiunse la sua privata di un valore di 500 biblioteca di Tommaso di Campo Fregoso (1425), di maestro Ugolino di Nuzio di S. Vittoria (1408), di Paolo Guinigi ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] anche nel Fiorentino - e più ancora nell'oreficeria, che vanta forse l'invenzione dello smalto traslucido e conta orefici quali Lando di Pietro e Ugolino di Vieri; mentre nella miniatura si prova anche Simone Martini, e la scuola gareggia con quella ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...