Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Ravenna guidata da Pietro Traversari, che aveva allora il controllo del comune, mostrò insofferenza nei confronti del conte di Romagna Ugolino da Giuliano, accusato di imporre tributi insostenibili alla città.
Quando nel 1226 si costituì la seconda ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] C. concesse a lui e ad un suo lontano cugino, Ugolino di Buonconte, Piancastagnaio nelle terre degli Aldobrandeschi. Nel 1315 il fu Ilaria de Sus, vedova di Filippo di Gianvilla, conte di Sant'Angelo, anch'essa al quarto matrimonio. Nello stesso ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] primi del Duecento questo apparato fu assorbito in quello di Ugolino dei Presbiteri, ed ebbe la sorte di esser pubblicato des doctrines juridiques médiévales, London 1987, ad ind.; E. Conte, Tres libri Codicis. La ricomparsa del testo e l’esegesi ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] e dei rispettivi territori di Ravenna, Cervia e Bertinoro, affidandone il controllo alla podesteria unica di Ugolino di Giuliano da Parma, già designato conte e rettore di Romagna per l'Impero. Tali imposizioni dall'alto, fortemente limitative delle ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] dei suoi consigli. Il 12 dicembre Galeazzo, in una lettera a Ugolino Gonzaga, parlava della sua probità e del suo valore (Maiocchi-Casacca, liberato dopo il 17 ott. 1373, quando le forze del conte di Savoia, in lega con quelle del siniscalco regio N. ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] a Ficino, Donato Acciaiuoli, Cherubino Quarquagli, Baccio Ugolino e Giannantonio Campano.
Con Campano Salviati instaurò un Salviati fu fortemente raccomandato per la posizione non solo dal conte Girolamo Riario, ma anche, fra gli altri, dal direttore ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] dominorum - in particolare della raccolta che va sotto il nome di Ugolino - in cui L. è inserito tra i "sequaces" di A. García y García, I, Goldbach 1995, pp. 231-238; E. Conte, Servi medievali, Roma 1996, pp. 8-15; E. Cortese, Il rinascimento ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] quella data Ursone accompagnò l’ambasciatore e procuratore Guglielmo da Voltaggio, incaricato dal podestà Ugolino Danie, presso la curia di Riccardo conte di San Bonifacio a Verona, per ufficializzare la nomina del veronese Pecorario da Mercato ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di Pandolfo Malatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte di Cremona (1415). Accordatosi poi col Malatesta, tentò di ribellarsi al dominio visconteo, ma dopo un assedio del ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] l'ipotesi non è a priori inammissibile. Dobbiamo però tener conto delle condizioni nelle quali si manifesta il fatto innodico: si tratta le Lamentazioni di Geremia e il canto dantesco di Ugolino, il movimento verso lo stile "recitativo" trova nel ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...