VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] loro assegnati, sia perché erano stati questi stessi istituti a costruirli. Ne è un esempio il ponte sul Po presso Piacenza che in origine apparteneva al convento di S. Giulia di Brescia, il quale, anche dopo la sostituzione del vecchio ponte nel ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] città, ma delle contee.
Il terzo e luogo le costituzioni aveva senso, perché li impegnava a verificare innanzi testimone pubblico o a tre testi privati (I, 98). Numerose leggi colpivano la contumacia del convenuto (I, 99.1-2; I, 100; I, 101; I, 102 ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] (ibid., pp. 679 e 680).
Già nel dicembre del 1212 ‒ è significativo che si tratti di un documento 1231 ottenne un feudo imperiale nella contea di Caserta e che l'amministrazione gran corte, prima di inoltrarle perché vi fosse apposto il sigillo. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] per la Savoia (1559) e a Nizza (1614) per la contea annessa a fine Trecento. Anzi, il Senato di Chambéry si proclamava di solito nel solco delle opinioni più consolidate del diritto comune, perché formate da giudici itineranti, privi di arbitrium, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 2 ag. 1296, capitano generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo invitò a la minuta di una bolla pontificia proposta a Clemente V perché la emanasse, nella quale espose il punto di vista ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] . Ben rappresentati (diciannove edizioni) i testi teatrali.
Nato nella contea di Bormio verso il 1594 e giunto a Roma in una come suo erede, perciò per alcuni anni (regolarmente fino al 1671) le edizioni uscirono a nome del «Successore al Mascardi»; ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] et ultima (Utini 1675) delle sue Constitutiones della contea goriziana, incentrata sul diritto civile, specie sui testamenti e magnificò, con lettere del 3 ottobre, al fratello Francesco Ulderico la conquista sia perché i Turchi avevano abbandonato ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] difesa di Matthias Hofer. Il signore di Duino, già sotto processo perché accusato di gravi delitti e di ribellione, il 30 giugno 1547 austriaco, e già nell'ottobre del 1550 patrocinò la nobiltà della Contea di Gorizia contro le rivendicazioni delle ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] necessario l'intervento del governo austriaco di Milano presso le Tre Leghe perché egli potesse rientrare città e diocesi di Como, Como 1900, XI, p. 405; T. Urongio Tazzoli, La contea di Bormio, IV, La storia, Bergamo 1934, pp. 229 ss.; A. Schena, A ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] avanzate dal granduca di Toscana sulla contea di Montefeltro, dipendenza del ducato urbinate. Mentre la diplomazia fosse sostenuto decisamente dal partito spagnolo, a quanto pare perché lo si riteneva ostile al cardinale Antonio Barberini, protettore ...
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