I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la presenza di vescovi forestieri come Galasso dei conti Albertini di Prato, morto poco dopo l'elezione patriarcato, I, p. 119; Silvio Tramontin, B. Francesco Quirini, in Giovanni Musolino-Antonio Niero-Silvio Tramontin, Santi e beati veneziani. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente della popolazione. Alla fine del Settecento si contavano circa 30.000 ebrei in Italia, in – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto primo luogo a dover fare i conti nello sviluppo del potere assoluto del monarca 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] ma i banditi furono di più, contando coloro che erano fuggiti dalla città per Richa da Treviso per mano del marito Giovanni. Quest'ultimo aveva ucciso la moglie non civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica (IX 136); su perdute; ché non si può fare conto veruno delle notizie su tre lettere al V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] caso in cui questa norma sia stata applicata, G. potesse contare su di un valido sostegno in grado di mettergli a domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] d'Aigrefeuille arbitrò un conflitto fra il vescovo d'Urgel e il conte di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia . Lo stesso accadde nel caso dei senesi Giovanni Colombini e Francesco Vincenti, accolti come "poveri del papa" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] pp. 407-504), nonché sospinta dall’influenza di Francesco Santoro Passarelli (tramite le sue Nozioni di diritto del 'condotta antisindacale' (Mario Giovanni Garofalo, 1979, e Treu costretto la materia a fare i conti con la prospettiva economica (anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] il suo esponente di spicco in Giovanni Cazzetta (2007), se sono proseguiti post-occupazionali. In altri termini, ci si rende conto che non c’è soltanto il tempo di intorno alla metà degli anni Trenta Francesco Santoro Passarelli non esitò a esporre ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte di Savoia, la pace fu conclusa a Torino, ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...