Venezuela
Alessia Salaris
'
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'America Meridionale. Secondo fonti ufficiali, la popolazione (23.054.210 ab. al censimento del 2001) nel 2006 era [...] venezuelana. Il Paese può, tuttavia, contare anche su numerose altre risorse (gas naturale di scioperi (insegnanti e lavoratori del settore del petrolio e di quello dell'acciaio). La maggioranza stessa a sostegno del presidente mostrava segnidi ...
Leggi Tutto
Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] sposò Maria Conti, vedova Pichi, d'oltre dieci anni più anziana di lui, molto ricca. Per ovvie ragioni di convenienza, voci più di risentimento che di speranza; voci che demoliscono, come dice il Carducci; voci in cui la fede dà segnidi dubbio e ...
Leggi Tutto
ORO (XXV, p. 577)
Luigi CHIAVARELLI
Economia. - Le recenti vicende di questo metallo non hanno confermato le previsioni pessimistiche avanzate, nel 1929-30, da alcuni competenti in merito alla sua offerta [...] nei rispettivi paesi. Sorsero così i varî Fondi di perequazione dei cambî e i "conti inattivi". In questi ultimi veniva "sterilizzato" l paesi produttori di oro si notano, anzi, segni inconfondibili di ristagno, per cui i governi cercano di sostenere ...
Leggi Tutto
Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(App. IV, iii, p. 577; V, v, p. 391)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della T. ammonta, secondo una stima del 1998, [...] conta poco più di 200.000 abitanti, mentre la vecchia capitale di origine coloniale, ubicata sulla costa, Dār es Salāām, ne conta sull'esportazione di pochi prodotti agricoli, proprio nel momento in cui cominciavano a emergere segnidi opposizione nei ...
Leggi Tutto
Ungheria
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
Stato dell'Europa centrale. L'U., che al censimento del 2001 aveva registrato 10.197.119 ab., con una densità di 109 ab. per km2, sta sperimentando [...] potere, avevano indirizzato gli sforzi nella creazione di un'economia di mercato e avevano promosso politiche liberiste e di riduzione di spesa, nel tentativo di sanare il deficit e di riequilibrare i conti dello Stato. La crescita degli investimenti ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] caposcuola dei pittori conservatori. Egli appare, in fin dei conti, come un tardo romantico, ma nel suo stile largo e sempre grandioso nella messa in scena, non appariscono i segnidi nessuna decadenza passatista. Pittore ufficiale, esercitò la sua ...
Leggi Tutto
L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] compasso, il livello) sono caricati di valenze simboliche, e indicano - riprodotti come segni o come oggetti (miniaturizzati) - l regimi fascisti. L'antifascismo in Italia e in Europa conta effettivi spesso operanti nell'area massonica o deserta o " ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] agosto 1464, assumendo il nome di Paolo II. L’elezione di Barbo segnò un punto di rottura rispetto al pontificato di Pio II, con l’ trattative e dopo la morte di Piccinino, il papa inviò l’esercito contro i contidi Anguillara e li sconfisse (luglio ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] rottura di equilibri, come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei contidi Tuscolo, abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno diSegni, che già si era opposto a ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nel suo adoperarsi per l'italica repubblica delle lettere, contidi farla decollare da Venezia e s'appoggi per questo su quanto la cultura europea affondi le sue radici in una tradizione segnata dall'apporto italiano che Zeno, nel maggio del 1709, ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...