CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] gennaio 1854 cominciò a dare segnidi grave squilibrio mentale nelle carceri di S. Michele. È rimasto .: uno straordinario diadema d'oro fu comprato per 1.000 ghinee dal conte diDudley); F. Dall'Ongaro, L'arte italiana a Parigi nell'Esposizione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] -30. A parte la constatazione semiseria di quanto poco conti il lavoro di lima per uno scrittore moderno (Scherzo, o lasse, propriamente) i segnidi una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] accompagnato da una delegazione di vescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo di Colonia e Arnone di Salisburgo; il 29 decisioni della Sede apostolica assunte dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ruolo ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] cui nel prosieguo della sua carriera avrebbe segnato l'evoluzione del genere fino all'avvento di G.B. Piranesi.
Il primo del volume di disegni inviato in dono al conte Traiano Roero di Guarene nel 1725 egli avvertì il bisogno di spiegare la sua ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] sua voce, esortando il governo fiorentino a non palesare segnidi stanchezza e a seguire con cura particolare l'evolversi - il C. sarebbe stato inviato di nuovo presso il contedi Virtù, per avviare trattative di pace; ma la missione avrebbe avuto ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] in un poemetto in ottave, Il bombardiere (alla Laurenziana di Firenze segnato Med. Pal., 83), che dedicò al conte Orso d'Elci, parente di quell'omonimo che otterrà, nel 1629, l'infeudazione di Montepescali (G. Pansini, Per una storia del feudalesimo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] anni il libro dei conti non faccia riferimento a di altare di Fara, del Museo civico di Vicenza (1534), di Santa Caterina di Lusiana (1534-35), di Pove (153637) e di San Luca di Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segnodi ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] mani di costruttori, i quali hanno già dato principio a ricoprirli di comode abitazioni", ibid., p. 9).
I primi segnidi per 2.667.988,99 con il residuo del fondo di riserva e portando a nuovo nel conto profitti e perdite le rimanenti 1.047.055,44). ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ricostruì dunque empiricamente l'alfabeto utilizzando i segni geometrici tracciati dagli antichi lapicidi e ancora L. Quaquarelli, "Intendendodi poeticamente parlare"; la "Bella mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., in La Bibliografia, XLIII ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] unione matrimoniale con Girolama Orsini, figlia di Ludovico contedi Pitigliano, furono stipulati già il 26 marzo di S. Paolo e dava segni esteriori di volere cambiare vita. Non è facile misurare la portata di questa svolta. L’accenno alla Lettere di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...