Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a qualche città della Germania, dove egli contavadi assumere il coordinamento di un'impresa che, comunque, non avrebbe mai re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca diSavoia, data la sua dipendenza dalla Francia ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] est ailleurs" (lettera al contedi Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Contedi Cavour,II, Torino 1912, pp dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte diSavoia durante la rivoluzione e l'impero francese,Torino 1892, I, ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] le negoziazioni ai suoi favoriti, il Piscopo e il contedi Troia. In seguito dovette approvare lei stessa una misura messo in secondo piano; al punto che alla sua sposa, Margherita diSavoia, in occasione del viaggio che nel luglio del 1434 la doveva ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] civile diSavoia.
Da senatore il F. fu presidente della commissione reale che predispose i materiali di studio dei conti (cfr. I decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti davanti al Senato del Regno, in Atti d. R. Istituto veneto di sc. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] alla Merope del Maffei, certamente al Giulio Cesare di Antonio Conti. Di quel tempo circa sono un Iambus ad Paullum , accettato l'invito di Vittorio Amedeo II diSavoia, ad andar professore con pingue stipendio nell'università di Torino, allorché il ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] della Frisia e di Groninga). Avversarî del vescovo erano il contedi Olanda e il conte, più tardi duca, di Gheldria.
Ma il duca diSavoia; dava il suo appoggio ai protestanti irlandesi, e mandava soccorsi ai Valdesi contro il duca diSavoia Carlo ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di sospendere la caccia quando volevano. Così nel 1465 la repubblica di Venezia, avendo saputo che Borso d'Este, marchese di Ferrara, faceva contodi I proibì di cacciare sui monti di Torino; Madama Reale vietò la caccia in tutta la Savoia, meno per ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] aveva avuto la frequentazione con il principe Eugenio diSavoia, nella cui ricchissima biblioteca il G. aveva del 13 sett. 1735, poco dopo aver lasciato, insieme con l'abate Conti, la casa dell'avvocato Terzi, il G. fu catturato da agenti del ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] bastava dunque l'avere sotto controllo un principe per altro così prezioso come il duca diSavoia: bisognava contare sulla collaborazione della Repubblica di Venezia, il più prestigioso, il più autorevole dei prìncipi italiani.
Luigi XIV non aveva ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", così come la relazione "sullo Stato diSavoia", che Foscarini presentò nel marzo del 1743 Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): cf. Lettres de Monsieur l'abbé Conti ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...