Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] fiumi e laghi.
Riconosciuta ormai insufficiente per tener contodi tante nuove conquiste la carta dell'Africa del Habenicht con la terra levata dall'interno della capanna. Ci sono anche tendedi stuoia molto leggiere, con coperto a schiena d'asino, o ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] dei movimenti etnici nella regione (non tenendo forse contodi movimenti antichissimi, che si possono più supporre che conoscere la Plata: cacciatori e pescatori, erigenti vasti accampamenti ditende (toldos) nelle prossimità dei corsi d'acqua, essi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] chow fu. Una spedizione francese, condotta dal contedi Polignac, esplorò nel 1910 un tratto dell' tende ad essa. Così io, dopo aver letto i libri di Confucio, vidi nella mia mente qual uomo egli era. Giunto nel regno di Lu, contemplando il tempio di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] determinare la storia letteraria giapponese bisogna anzitutto tenere contodi due grandi avvenimenti: l'introduzione della civiltà cinese È lecito del resto pensare che tale supposizione tonale tenda anche a rinforzare la sonorità complessiva. Come l ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] 743 muli e 172.385 cammelli. Il bufalo è tenuto in gran conto dagli agricoltori, non tanto per la sua, del resto limitata, mera sopravvivenza; tant'è che si tende a investire la vedova di un potere di amministrazione sui beni dei figli, concorrente ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] del tipo comune a tutta la regione arida asiatica, mentre la tenda dei nomadi presenta forma piuttosto simile a quella degli Arabi.
il 28 novembre 1787 fra il contedi Montmorin e il vescovo di Adran munito di credenziali del sovrano dell'Annam, ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] vivono ancora in villaggi ditende, è costituito dai Juruki o Gocebè, termini assai vaghi e privi di valore etnico, perché ad Aššur, Aššur (o Aššir) e Ištar. Si contava a settimane di cinque giorni, denominate secondo un eponimo. Vigeva il sistema ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] bufali. Benché il numero dei bovini tenda ad aumentare, la produzione di carne e di latte non è ancora suffinciente a privilegi durante le amministrazioni vicereali del contedi Superunda (1745-1761) e più ancora di Manuel Amat y Junient (1761-1771 ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] i depositi affluiscono alle banche in massima parte nella forma diconti correnti da persone che intendono di potersene servire in qualunque momento per i loro pagamenti, essendo già diffusissima e tendendo a diffondersi sempre più l'abitudine, e non ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] e vi si sviluppano gli ambienti accessorî.
Queste modifiche tendono a separare ancor più la sala dal palcoscenico e a Novecento, da un conto fatto dal Grabinski-Broglio, avrebbe raggiunto il numero di 1517.
Se il teatro di musica ha grande importanza ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...