DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi diVernio, i sei intermezzi (intermedi teatrali per gli intermezzi del 1589. I disegni di Bernardo Buontalenti e il libro dicontidi Emilio de' Cavalieri, in Commemorazione della riforma ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] (Budde, 1979, figg. 76-77).Nella chiesa di Santa Croce a Firenze la cappella Bardi diVernio contiene due tombe a parete affiancate, con affreschi al di sopra dei sarcofagi. In quella di sinistra Maso di Banco dipinse prima del 1341 una scena con ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] teoria e prassi, in Neoplatonismo, musica, letteratura nel Rinascimento. I Bardi diVernio e l’Accademia della Crusca. Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-Vernio... 1998, a cura di P. Gargiulo - A. Magini - S. Toussaint, s.l. 2000, pp ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] entrambi i pittori: dagli affreschi di Maso nella cappella Bardi diVernio in S. Croce alle opere Descrizione della basilica di S. Francesco e di altri santuari di Assisi, Treviso 1982, pp. 292-304; A. Conti, I dintorni di Firenze, Firenze ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] nome del granduca la revoca della sentenza del 16 ott. 1787, che aveva accolto le richieste dei conti Bardi sul feudo diVernio, presentate dall'abate Flamminio de' Bardi di fronte al Consiglio aulico imperiale. Nel maggio 1789 la sentenza fu invece ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] e Montcornet) e le due tele laterali della cappella Bardi diVernio in S. Maria Novella a Firenze (oggi nel refettorio- svolse nell'impresa gestita da G. C. Sagrestani, e in cui i conti dei dare e dell'avere sono tutt'altro che chiariti.
Essa sembra ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] . A sud-est della Valdinievole, attorno alle pendici del Montalbano e nel Valdamo, v'erano le terre dei loro collaterali conti Alberti diVernio. Alberto figlio del Nontigiova, morendo - forse nel 1203 -, aveva fatto testamento in favore del figlio ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] fino al 1105.
La tradizione ha comunemente definito Lotario contediVernio e in base a questo ha considerato alternativamente B. come appartenente alla famiglia dei contidi Borgonovo e di Settimo - cioè dei Cadolingi -, cui il castello appartenne ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] citazione del Borghini) e dipinta per i Bardi del castello diVernio. È probabile invece che la pala con le SS. Vergini quadretti nel convento delle monache camaldolesi di Poppi (Conti), mentre nella chiesa di S. Giavanni Evangelista a Pratovecchio ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] 'attività del C. si svolse in un piccolo stabilimento con appena dieci operai: "La Polveriera" di proprietà dei conti Bardi, in località San Quirico diVernio. Solo sei anni più tardi l'impresa subì una prima trasformazione con il trasferimento della ...
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