SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei contiGuidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] Saltarelli gestì con accortezza anche questa transizione, politicamente guidata dal da Donoratico e dai Gualandi Maccaione (1329 dell’arciprete Iacopo. A quel punto, l’intesa con il conte Fazio (divenuto l’unico arbitro politico della città) si fece ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] contro Pisa, il cui podestà fu catturato nei pressi della città. Assalito quindi il castello di Figline dei contiGuidi e liberatolo dai fuoriusciti ghibellini, l’esercito fiorentino accorse in difesa del castello di Montalcino, attaccato dai senesi ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai contiGuidi nel 1227) il supporto finanziario. Questo sostegno è del resto comprensibile, giacché il Comune, nel ruolo di tutore delle ...
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Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] rispetto a una sua precedente proposta di considerare la canzone un atto di galanteria cortigiana per una nobildonna dei contiGuidi) e, più recentemente, C.G. Hardie, a Beatrice. Se si esclude la possibilità di un intento allegorico, la canzone ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] dal diploma federiciano del 1220) fu verosimilmente Ubertino di Guglielmo, personaggio attivo nel XII secolo e in relazione con i contiGuidi. Nella seconda metà del XII secolo comunque la famiglia fu in grado di giostrarsi fra i due maggiori poteri ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] signorili nel contado e dei primi scontri con i maggiori comuni limitrofi, Firenze si trovò ad acquisire dai contiGuidi il castello di Montemurlo, in precedenza promesso ai Pistoiesi: era un'operazione delicata, nella quale occorreva non allarmare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] e Forlì, sottratte al duca di Milano. L'anno successivo scortò dal Casentino a Rimini Margherita Anna, figlia di Francesco dei contiGuidi di Poppi, che il padre Pandolfo avrebbe dovuto sposare in terze nozze. Alla morte di questo (3 ott. 1427), il M ...
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Bardi, Simone
Arnaldo D'addario
Il nome di un Simone de' B. come marito di Beatrice, la donna di virtù del poeta, compare nel testamento del suocero (15 gennaio 1288), nel paragrafo in cui Folco Portinari [...] in nome di Carlo d'Angiò; giugno 1301, coinvolto nella congiura ordita dai Bianchi contro i Neri con l'appoggio dei contiGuidi, scoperta la quale Simone fu bandito dalla città); il saggio di F. Gabotto, Il matrimonio di Beatrice, Bra 1890; il nuovo ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] fu inviato insieme con Piero degli Albizzi nel Casentino, per prendere possesso del castello di Soci, che Marco dei contiGuidi aveva venduto nell'ottobre precedente alla Repubblica fiorentina. Il 16 dic. 1359 fu estratto per l'ufficio di vicario ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] padre, che Piero Pagano avea nome, grande e gentile uomo, rimanendo il detto Maghinardo piccolo fanciullo e con molti nimici, contiGuidi, Ubaldini e altri signori di Romagna, il detto suo padre il lasciò alla guardia e tuteria del popolo e Comune di ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...