Vecchietti (Del Vecchio)
Arnaldo D'addario
Quest'antica casata fiorentina, della quale D. (Pd XV 115) fa ricordare da Cacciaguida la sobrietà dei costumi unita all'importanza politica e all'influenza [...] da ricerche d'archivio, da S. Ammirato, Famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1642, 385; ID., Albero e istoria della famiglia dei contiGuidi, ibid. 1640, 80; V. Borghini, Discorsi, a c. di D.M. Manni, II, ibid. 1755, 92; P. Mini, Discorso della ...
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Casentinesi
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Nel primo trattato del De vulg. Eloq. (XI 6) la loquela municipale di questi abitanti della valle superiore dell'Arno è assunta da D., con quella dei [...] Pietro a supporre che il poeta volesse condannare la smodata " opera venerea luxuriosa " dei conti di Modigliana, un ramo dei contiGuidi, signori del castello di Porciano posto alle pendici del Falterona; per altri commentatori, proprio giocando ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] . Miniato a negoziare la pace con i fuorusciti. Nel 1370 era console della Zecca, nel 1374 veniva incaricato di comprare dai ContiGuidi i castelli di Belforte e di Gattaia; nel 1371 la Signoria lo inviò ad Avignone presso Gregorio XI; nel 1377 fu ad ...
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Fratta (Frattesi)
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE I XI 6 D. condanna recisamente (eicimus), alla pari coi più brutti volgari d'Italia, montaninas omnes et rusticanas loquelas, lontane per la loro aberrante [...] , nel punto più alto del bacino del Montone, in una zona dominata dal castello posseduto da uno dei rami dei contiGuidi e che si affronta precisamente col Casentino, dove pure erano potenti domini di quella famiglia, sopra l'Alpe di San Benedetto ...
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Montemurlo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Castello fra Prato e Pistoia, appartenente dal sec. XI ai contiGuidi.
Per la sua posizione geografica prospicente Pistoia, M. fu esposto ai ripetuti attacchi [...] dei debiti che questi avevano. L'acquisto definitivo del castello comunque avvenne nel 1273 per la vendita del conteGuido Selvatico, erede di Guido Guerra VI, che aveva riacquistato i suoi diritti su M. dopo il ritorno dei guelfi in seguito alla ...
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Traversari (Traversaro), Pietro
Augusto Vasina
Nato, probabilmente attorno alla metà del sec. XII, da una Berta di origine sconosciuta e da Guglielmo T., divenne la figura di maggior rilievo del suo [...] . Tali posizioni prestigiose egli seppe conservare e difendere sia dalle insidie esterne portate dal comune faentino e dai contiGuidi, di cui peraltro aveva sposato in seconde nozze una discendente, Imilia; sia dai pericoli interni rappresentati in ...
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Pazzi, Iacopo
Arnaldo D'addario
Figlio di Aldobrandino di Uguccione, detto " del Nacca " (o " del Vacca ", " del Neca "), fu ardente guelfo. Tra i principali primi esponenti della consorteria fiorentina [...] i suoi compagni di Parte dopo la scomparsa di Federico II, nel 1250 fu nominato podestà di Montemignaio, terra dei contiGuidi. L'anno dopo, in conseguenza della vittoria sul ghibellinismo, ritornò in patria e riprese il suo posto negli organi del ...
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Cancellieri, Focaccia de'
Renato Piattoli
Nobile pistoiese fra i più turbolenti e faziosi della città nell'ultimo ventennio del secolo XIII. Questa sua fama di uomo sanguinario fece sì che D. lo ponesse [...] andò a segno, sempre per opera del " prode e gagliardo " Focaccia: teatro del delitto, questa volta, fu Montemurlo, castello dei contiGuidi e poi dei Fiorentini, a metà strada tra Prato e Pistoia, e toccò al de Rossi lasciarci la vita. A questo ...
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Rusticucci, Iacopo
Arnaldo D'addario
Appartenente a famiglia fiorentina di estrazione popolare (" vir popularis " lo definisce Benvenuto), consorte - secondo l'Ottimo - dei Cavalcanti, e della quale [...] e a volgere l'attenzione al proprio sesso.
Bibl. - Sui R. cfr. S. Ammirato, Albero e istoria della famiglia dei contiGuidi, Firenze 1640, 70; Scartazzini, Enciclopedia 986, 1712. Su Iacopo, oltre agli autori già citati, cfr. Davidsohn, Storia II I ...
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recetto (ricetto)
Alessandro Niccoli
Per descrivere il fragore con cui le acque del Flegetonte si riversano per una ripa scoscesa nell'ottavo cerchio, D. paragona la cascata del fiume infernale a quella [...] escogitata dal Boccaccio, da Benvenuto e dall'Anonimo, secondo la quale D. alluderebbe a un progetto vagheggiato dai contiGuidi di costruire là un forte castello, capace di accogliere gran numero di persone. Secondo queste interpretazioni, ove ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...