UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di Tuscia (costituita dai Comuni di Siena, Pisa e Pistoia, e dalle grandi casate dell’aristocrazia rurale come i contiGuidi e gli Alberti). Nel 1251 gli Ubaldini e i loro collegati ghibellini e romagnoli furono sconfitti presso Montaccianico, ma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] del Monferrato. Nell’Appennino tosco-romagnolo rimane importante fino al XV secolo il dominio signorile dei contiGuidi; in Lunigiana quello dei Malaspina.
Firenze medicea
Esperienze signorili non mancano nemmeno nelle superstiti città repubblicane ...
Leggi Tutto
Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] Tenzone ci mostra la madre di lei dispiaciuta di averla data in moglie a F. invece di maritarla in casa dei contiGuidi, che era famiglia notevole, nella quale non sarebbe potuta entrare una ragazza qualunque, e tanto meno per fichi secchi. Questa ...
Leggi Tutto
TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] la sottomissione, a titolo personale, di vari castelli del Casentino: Vogognano, Subbiano, Tulliano, Raggiolo (già dei contiGuidi), e nel 1321 acquistò Valenzano, Chiusi della Verna e Montefatucchio. Con questa mossa si rafforzava la presenza del ...
Leggi Tutto
Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] parte filoimperiale romagnola che furono incarcerati come ostaggi a Bologna: fra loro c'era anche il figlio del conteGuido Guerra, Aginolfo.
Il successo delle forze antimperiali in Romagna parve consolidarsi in modo definitivo nel giugno di quello ...
Leggi Tutto
Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] e borghese.
Tra gli anni della giovinezza e quello della morte di D., con l'intermezzo di una scialba figura uscita dai contiGuidi di Romena, due fra le maggiori famiglie feudali aretine, gli Ubertini e i Tarlati di Pietramala, riuscirono non solo a ...
Leggi Tutto
UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] 96, 178; Le carte bolognesi del secolo XI, a cura di G. Feo, I-II, Bologna 2001, ad ind.; Documenti per la storia dei contiGuidi in Toscana. Le origini e i primi secoli (887-1164), a cura di N. Rauty, Firenze 2003, ad ind.; Le carte di S. Salvatore ...
Leggi Tutto
Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] a lui, come agli esuli toscani che scendevano lungo la valle del Montone, di rifugio in rifugio, attraverso i domini dei contiGuidi, in cerca di aiuto e protezione nella città, F. doveva apparire lambita dalle acque del fiume Montone che si chiama ...
Leggi Tutto
UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] i poteri che li avevano favoriti, principalmente i contiGuidi e Guglielmino.
I maggiori problemi di ‘convivenza’ i fiorentini invasero il Casentino e l’esercito aretino, guidato dal battagliero vescovo, li affrontò nella piana di Campaldino ...
Leggi Tutto
MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] il Barbuto di Lotaringia, della moglie di lui Beatrice, della contessa Gualdrada, del conte Lotario dei conti Cadolingi e di Guglielmo Bulgaro dei contiGuidi, il M. promosse la riedificazione dell’ospedale della stessa Badia.
Ampia e qualificata ...
Leggi Tutto
pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...