BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] che si riuniva nel "Paradiso" degli Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei contiGuidi, con cui era imparentato attraverso sua sorella Margherita, che nel 1381aveva sposato Roberto Novello di ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] G. fu privato di Riparbella, ma mantenne il titolo marchionale, cui aggiunse successivamente quello di conte di Urbech (1756), anticamente spettante ai contiGuidi (Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, 710-711).
Nel 1737 fondò la celebre fabbrica di ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] con l’obbligo di non allontanarsi dieci miglia senza il permesso pontificio. Inoltre, il 27 gennaio del 1281 i contiGuidi, i conti di Mangone gli Ubaldini della Pila e i Pazzi del Valdarno sottoscrissero un documento con cui si impegnavano a pagare ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai contiGuidi nel 1227) il supporto finanziario. Questo sostegno è del resto comprensibile, giacché il Comune, nel ruolo di tutore delle ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] signorili nel contado e dei primi scontri con i maggiori comuni limitrofi, Firenze si trovò ad acquisire dai contiGuidi il castello di Montemurlo, in precedenza promesso ai Pistoiesi: era un'operazione delicata, nella quale occorreva non allarmare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] e Forlì, sottratte al duca di Milano. L'anno successivo scortò dal Casentino a Rimini Margherita Anna, figlia di Francesco dei contiGuidi di Poppi, che il padre Pandolfo avrebbe dovuto sposare in terze nozze. Alla morte di questo (3 ott. 1427), il M ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] fu inviato insieme con Piero degli Albizzi nel Casentino, per prendere possesso del castello di Soci, che Marco dei contiGuidi aveva venduto nell'ottobre precedente alla Repubblica fiorentina. Il 16 dic. 1359 fu estratto per l'ufficio di vicario ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] padre, che Piero Pagano avea nome, grande e gentile uomo, rimanendo il detto Maghinardo piccolo fanciullo e con molti nimici, contiGuidi, Ubaldini e altri signori di Romagna, il detto suo padre il lasciò alla guardia e tuteria del popolo e Comune di ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] , su incarico del comune di Poppi, curò il trasferimento della biblioteca comunale nella nuova sede, il castello dei contiGuidi. Provvide anche alla riorganizzazione, risistemando le raccolte dei fondi conventuali, tra cui quelle di Camaldoli, la ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] a Firenze, dove è ricordato per il giuramento a fini fiscali imposto a tutti gli uomini del Comune legati ai contiGuidi, di Mangone, di Capraia, di Certaldo e altre discendenze signorili, oltre che per la costruzione del secondo ponte sull'Arno ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...