Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] da una parte della tradizione come tappa della migrazione, elementi linguistici tra i più prossimi all'etrusco; ma la datazione della ). Mentre il tipo a dado inizia in età arcaica e continua sino in età ellenistica, il tipo a tempio appartiene solo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il decisione che maturava da tempo, cioè quella di reagire alla continua emarginazione professionale.
La scelta di andare a Venezia, dove ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] del rapporto tra leader e follower. Già l'uso linguistico, non scientifico, caratterizzava la parte del leader in quella e miti da lui creati o adattati alla grande e continua rappresentazione teatrale di cui era l'assoluto e quasi divinizzato ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] veneziana nel lessico di Martino da Canal, "Bollettino dell'Atlante Linguistico Mediterraneo", 8-9, 1966-1967, pp. 102 s. , pp. 2-3.
37. Annali Genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, III, a cura di Cesare Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1923, pp ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] , ma senza caratteri identitari o rivendicazioni politiche e linguistiche. Così come le radio libere, il movimento per (Istituto Ernesto de Martino). Lucchese di nascita, aveva continuato la sua storia a Milano nel Nuovo canzoniere italiano, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] e al sistema nervoso. In secondo luogo, anche sul piano linguistico e della nomenclatura, Willis appare un innovatore: a lui si del cervello è una composizione di corde forate, che ricevono di continuo un fluido, che più o meno le può rendere tese e ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] chiaro se vivesse ancora a Cipro, il che implicherebbe una continuità della presenza veneziana nell'isola in quel periodo, o se Greece, pp. 205-206, 218-220.
69. Sul fenomeno linguistico in generale, si vedano il suggestivo studio di G. Folena, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] nell'XI e nel XII secolo. Il nucleo narrativo paleocristiano continuò a essere vitale fino al XV sec., in un periodo in comprendere le citazioni bibliche valutandole nell'ambito del loro contesto linguistico o storico. Egli era in un certo senso un ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] di storia raccontata, e dunque in grado di restituirci in continuità l'intero sviluppo di un'azione, anziché i suoi singoli dei fatti, tanto più deve accettare d'essere anche un oggetto linguistico, o un complesso di segni, e dunque, rispetto a quei ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sono emersi i movimenti e i partiti etnici, linguistici e di protesta religiosa, tuttora presenti in molti Parisi, A., Pasquino, G., Relazioni partiti-elettori e tipi di voto, in Continuità e mutamento elettorale in Italia (a cura di A. Parisi e G. ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...