Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] Ma non si tratta soltanto di assenza del veicolo linguistico. La concezione di un progredire graduale dell'umanità da l'abate Castel de Saint-Pierre il progresso della ragione era sì continuo, ma comportava pur sempre una meta: la pace perpetua. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] loro metodi, riducendo «ogni problema filosofico a problema logico-linguistico» (Garin 1969, p. 459). Ristretta a questa angusta disordine, è per lui il regno dell’«informe», del «continuo» e dell’«inclassificabile». Tutto ciò gli crea una specie di ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] riusciva spontaneo vedere nella storia della filosofia uno sviluppo continuo e dialettico insieme, cioè fatto di tesi e antitesi di appartenere a quella corrente. E questo legame linguistico con la scolastica settecentesca è il segno esteriore, ma ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] Polibio, dopo aver dato dell'ignorante a Timeo (II, 16,15), continua a utilizzarlo (II, 17,1) quando afferma che la pianura intorno a iniziale, si pone dunque, così come la ricerca linguistica ha da tempo sottolineato, il problema del rapporto Ausoni ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come in Beckett, di grande successo internazionale, che ha come elemento di continuità e riconoscibilità il commissario Montalbano. Da un certo ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] da pulpito (Roma 1875). Valdesi e scozzesi continuano a revisionarla per conto delle Società bibliche: R.W. Stewart e B. Pons (Firenze 1878), Th. Bruce, A. Meille e A. Revel (Roma 1885). Un ultimo ritocco linguistico è dato da A. Meille e G. Luzzi ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] , If XXI 12 (più v.); viaggio, XXXI 82 (più lungo v.), XVI 27 (continuo v.); vita, Fiore CXXI 6 (v. agresta), XXIII 2 (v. onesta); voglienza, Testi XIV-XXI; Castellani, Nuovi testi I 142-157. Sull'uso linguistico di D. si veda E.G. Parodi, La rima e i ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] in primo luogo, ad esempio, il predominio linguistico dell'inglese) non sono stati esclusivi della storiografia poco ci si è posti già il problema. Si è, perciò, continuato a esaltare i principî in questione, senza neppure notare, ad esempio, tranne ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] perpetua meraviglia della vita divina nella vita umana, lo star di continuo in attesa e in ascolto alla presenza di Dio e innanzi lo lesse e postillò anche lui, a uso di spoglio linguistico, traendone quelle che presto saranno le prime schede di ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] genti che avevano costruito i tumuli e la fondamentale continuità esistente fra esse e i gruppi indiani storici. Tali suoi innumerevoli ed eruditissimi studi di carattere linguistico, storico-artistico e archeologico, soprattutto sulla religione ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...