La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] già dato; esclude i paradossi di tipo linguistico grazie alla richiesta della definitezza della funzione proposizionale dell'indipendenza dell'assioma di scelta e dell'ipotesi del continuo. Per quel che riguarda l'assioma di scelta, hanno successo ...
Leggi Tutto
Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] Ehrenfels, in accordo con il generale uso linguistico tedesco, Gestalten, debbono essere, come abbiamo criteri di von Ehrenfels. Si tratta di correnti stazionarie in un mezzo continuo o in fitte reti di conduzione e, anzitutto, di distribuzioni di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e dalla scrittura. Le forme scritte del latino erano pronunciate in modo differente nelle diverse aree linguistiche, ma nelle situazioni ufficiali continuavano a essere lette ad alta voce seguendo il sistema delle litterae.
Laici e chierici europei ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] comportamento e insieme a questo trasformandosi a propria volta di continuo. Ego si propone in modo esplicito come modello della mente proprio agire entro quell'affascinante ma esigente 'gioco linguistico' che chiamiamo scienza, a tale ingenuità non ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] canterini; e, infine, il notevole arcaismo non solo linguistico del canzoniere può avere una delle sue origini anche nei Borsias, che lo Strozzi stava già componendo nel 1460 e che continuò poi fino alla morte (1505) introducendo Ercole e i suoi ...
Leggi Tutto
Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] incidenti ‘cartesiani’; ma questa è altra questione. Dunque ogni individuo, continua la Carta all’art. 3, ha diritto alla propria «integrità dice di sé, a fondamento del suo ‘codice’ linguistico vi è la dignità, l’autodeterminazione di ogni individuo ...
Leggi Tutto
Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] ’ dell’arte di massa; sperimentalismo linguistico-formale e programmazione-pianificazione del valore suo stesso uso. Nello stesso tempo, tuttavia, si pretende che quel tecnocosmo continui a rivestire per l’artista che ne fa uso la funzione di un ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] e facendone l'opera di uno scrittore dalla scarsa competenza linguistica in greco (Dictionnaire de spiritualité, VII, col. 553 con una parenesi e una dossologia) e non danno un commento continuo, bensì l'esegesi di alcune sezioni di Daniele: il primo ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] soltanto in tempi recenti e in un ben delimitato contesto linguistico-culturale, risalente al dibattito che verso la fine del tenuto vivo per tutta la 'modernità' l'antagonismo ambiguo e continuo fra ciò che noi consideriamo da tempo e con ereditata ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] scartate perché astratte, speculative e irrealistiche; egli continuò tuttavia a essere interessato all'individuazione e alla affettive e di altro genere non influenzate dal contesto linguistico; d) metodi per rendere confrontabili le domande dei ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...