GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] me bloccò il Rosas nella sua capitale (agosto 1845), G. ebbe 'Australasia; e ritornò a New York nell'autunno del 1853, per ripartirne per l'Europa ai primi contro la Francia, e, non tenendo nessun conto delle insistenze fatte per indurlo a recedere dal ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] ; autore della campagna della Pepsi Cola del 1985, con M. Jackson.
In Francia, paese che conta il maggior numero di associazioni di pubblicitari con espansione anche all'estero.
A Milano, capitale italiana della p., sono attive agenzie di relazioni ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] via di sviluppo. La tab. 1 dimostra infatti che, tenendo conto delle disponibilità di energia (kcal pro capite/giorno), la situazione sostanza particolare del concetto che è stato indicato. Questi valori sono d'importanza capitale nella tossicologia ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] poteva annunciare al mondo che aveva fatto distruggere la capitale dei Colonnesi, solcare le rovine con l'aratro, Germania e da Guido di Dempierre, conte di Fiandra, e aveva ricevuto gravi lamentele da parte del clero francese e inglese per le tasse ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] S. Girolamo prende anche per proprio conto questa data. Orosio (Hist., VII, 6) indica l'esordio del regno di Claudio. Gli Atti raccontano forza di sostenerlo, svilupparlo e organizzarlo nella capitale stessa, lui pesatore galileo, occorreva avere ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] e quali nei due paesi, all'epoca del rimborso, tali capitali, prima convertiti nella moneta del paese importatore, si potranno cambiare in sempre dalle banche, legate da numerosi rapponi di conto corrente con corrispondenti esteri, e che svolgono un ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] di contrasto, di cui la politica economica deve tenere debito conto; è questo essenzialmente il suo valore, che è sfuggito al impiego di capitali. Ma oggi, tolto il divieto dell'usura, e sviluppato e perfezionato il congegno del credito fondiario, ...
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LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] , è linguaggio. La ricerca dell'origine del linguaggio s'identifica insomma con la ricerca delle lingue è perciò di capitale momento nella scienza della lingua lingua" culturale e sociale, sia da tenere conto della "lingua" degli scrittori, in quanto ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] , cioè nello scambio tra capitale e lavoro. E infatti il capitale - che è null'altro che valore e, quindi, un prodotto del lavoro - qui appare assoggettare dalla soggettività pensante.
È importante tener conto di questa svolta, segnata da Lukács ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] sulla base di sporadiche innovazioni, è solo durante lo stadio delcapitalismo industriale, là dove si afferma, che lo sviluppo diventa, in Egitto tale percentuale è solo del 2-3%: tenuto contodel basso livello del reddito medio, ciò denuncia una ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...