La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] di dissenso, soprattutto da parte di chi aveva a cuore i conti dello Stato, e vedeva con preoccupazione un credito ad un '25 registrarono un afflusso di denaro genovese pari al 46,3% delcapitale complessivo (1.008.648 ducati su un totale di 2.1 ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Provvidenza.
Inoltre alcuni patrizi si rendevano acutamente contodel fatto che le famiglie dei ricchi fossero al maggior consiglio, il padre dispose per testamento che un capitale di 10.100 ducati rimanesse inattingibile "sino a tanto succederà ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] e in particolare alle eredità, che entravano nei conti delle "fraterne" (50). Era così che, attraverso la società familiare, un "patron" poteva raggiungere il controllo della maggioranza delcapitale e influire sulle decisioni riguardanti le ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] per un valore attorno ai 34 milioni di lire (5.400.000 ducati di conto) in un anno, vale a dire 280 lire (45 ducati e mezzo) pro di seta rese a Piero Pisani oltre il 10 per cento delcapitale investito nel giro di tre mesi. E un analogo profitto ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] delle guerre in corso, e l'eventuale restituzione delcapitale dei prestiti. Già verso fine '200, tuttavia, sui costi di assoldare mercenari in Giovanni Battista Di Sardagna, Il conte Armanno di Wartstein al soldo di Venezia (ottobre 1356), " ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] Nel 1999 ne fu aggiunta una settima a Parigi.
Budapest, capitale di una nazione con buone tradizioni atletiche, ospitò per la . L'Italia vinse quattro medaglie, tutte sul contodel settore femminile, con Maria Guida, splendida vincitrice della ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] filtrava la legge del valore che imponeva di fare il contodel reddito contadino e della produttività del lavoro. Le in una comunità calabrese, Torino 1981.
Prato, L., Sviluppo delcapitale ed emigrazione in Europa: la Francia, Milano 1976.
Rosada, ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] amministrata con governatori designati dal potere centrale. In nome e per contodel califfo essi iniziarono dalla capitale Kairouan l'opera di islamizzazione e arabizzazione del territorio, con quella tolleranza e con quei criteri di pacifica ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] questa impresa militare per contodel califfo Umar, non stabilì la sede del potere ad Alessandria, la prestigiosa metropoli lagida che aveva appena sottomessa; ma decise invece di fondare, verso il 642 d.C., una nuova capitale. Fu così che venne ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] ») e un misterioso personaggio per contodel quale Isac Treves aveva investito addirittura 40.000 ducati (105).
Insomma dal 1635 in poi, per tutta la durata della congiuntura secolare, la manifattura degli organzini attirò capitali di Veneziani. Il ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...