TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] affermato, dall’ultimo decennio del secolo Perti contò infine d’abitudine sull’aiuto del più disinvolto collega.
A aprile 1700; P.146.187). In maggio poterono infine lasciare la capitale asburgica e rientrare ad Ansbach (Torelli con un «regalo» di ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] siderurgica e la marittima, dal capitale tedesco; partecipazione dell'Italia senza tenere nel debito conto l'Italia, il " , ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] meriti patriottici, il C. venne insignito del titolo nobiliare di conte di Cortellazzo, in ricordo della sua . nel periodo fascista. Padova 1976, ad Indicem;G. Mori. Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977, ad Ind.;A. Papa, Storia politica ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] indipendenza dell'isola e garantire alla propria città il ruolo di capitaledel Regno, a far sposare B. con Niccolò Peralta, discendente, .
Giunti nell'isola nel gennaio 1413 e resisi subito conto che la vicaria non godeva dei consensi generali, gli ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] poi prerogativa del principe ereditario, mentre al secondogenito spettava il titolo di contedel Genevese. Alla dire che la politica sabauda abbia avuto in Italia una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell' ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] darme e di 1000 fanti, perché partecipasse nell'esercito delconte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alla campagna contro i di Ludovico Sforza; nel maggio seguente era ancora nella capitale lombarda al comando dei soccorsi bolognesi al Moro, minacciato ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] per New York, dove giunsero il 1° maggio 1850 con un capitale di 26.000 dollari (oltre mezzo milione al valore odierno).
ragioni indipendenti dalla qualità del prodotto. Rider, comunque, intraprese questa attività per proprio conto, nominando il M. ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] , lingue, danza, scienze, arti marziali e disegno, ottenendo, alla morte del suo protettore Bragadin (8 ag. 1828), in un testamento contestato dagli altri eredi, la casa di questo e un capitale di 18.000 lire italiane.
Dopo la morte della madre (1837 ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] rimasto vedovo, si risposò prima del 20 settembre 1489 con un’altra fiorentina, Marietta Pieroni, per conto della quale acquistò una casa che consentirono lo stabilirsi di Niccolò nella capitaledel dominio: oltre a una riannodata consuetudine della ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] aprirgli nuove fruttuose prospettive. Abba lo raggiunse e si trattenne nella capitale tedesca sino al marzo 1929, quando, resasi conto che i progetti cinematografici del maestro non avevano alcuna concreta possibilità di realizzarsi, preferì fare ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...