PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 1947). Nella capitale continuò a risiedere fino all’autunno del 1946, quando fece ritorno a Torino.
Nel novembre del 1945 uscì , rispettivamente Torino 1962 e 1963; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965; P. Spriano, Le passioni ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] Famija piemontèisa gli chiese una biografia di Camillo Benso conte di Cavour. Anni dopo, nella prefazione all’opera, (DC), che sempre meno era il partito delcapitalismo concorrenziale, dell’europeismo postnazionalista, della ferma gestione ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] delega notarile, del 15 nov. 1407, al nipote Marino, figlio di Vitale, affinché questi anche per suo conto fungesse da esecutore conservato: il capitale per i legati perpetui fu da loro amministrato sino al XVI secolo, ma già dalla metà del XV allo ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] altri artisti del tempo, a cercare nuove occasioni di lavoro nella più tranquilla capitaledel Granducato di , cart. 38, Inventari, fasc. 6, Descriz. dei quadri della Galleria delconte Vertova, 1845 febbraio 17, n. 21; Archivio di Stato di Milano, ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ebbe infatti un rapido crescere degli affari del banco, ai quali dal 1721 partecipava con suoi capitali in "società di negozio" anche il , e dove si danno giudizi a proposito di "moneta di conto" o "immaginaria".
La fama che raggiunse il B. come ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] è dovuto al fatto che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, custode dell'ortodossia e della tradizione degli principio del primato della cattedera costantinopolitana, dovuto solo alla circostanza che essa era legata alla capitale dell' ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] d’innanzi alla basilica palladiana, alla «Libraria del fu conte Bertolo» e alla Rotonda di cui il Danimarca a Vicenza (1709), in Il gran teatro del barocco, a cura di M. Fagiolo, I, 1, Le capitali della festa. Italia settentrionale, Roma 2007, pp. ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] François Arago e Félix Savart. Nella capitale francese incontrò anche l’esperto e Seguirono altri incarichi: per conto di De Sanctis, ministro si recò a Roma, dove prese parte alle aste del Monte di pietà e fece importanti acquisti di opere di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Corsica, dove intraprese la carriera delle armi agli ordini delconte Louis-Charles René de Marbeuf, luogotenente generale delle da imposta doveva invece restare tanto il capitale che l'"industria" del coltivatore: "la sola attitudine a produrre ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] commercio del riso. In una provincia il cui assetto socioeconomico era fortemente condizionato dalla distanza dalla capitale, privativi sulle acque e dei privilegi di estrazione, tenuto conto che per essere stati gl'introiti feudali incamerati dal ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...