Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . a chiedergli di scrivere un'opera che rendesse conto della cristologia di Nestorio e, riferendosi a tale 9], per la presenza in te della sacra sede di Pietro, la capitaledel mondo e di esercitare un ruolo di governo più ampio per la divina ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] però, ché, richiamato, già il 18 maggio è di nuovo nella capitale; di nuovo "visir della Porta, ma però nel quinto luogo, viceré di Sicilia duca di Feria di sollecitare "l'espedizione delconte Carlo Cicala in Levante per il negozio che ella sa", ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di iniziare il secondo, "se il poeta mi darà parole". Tenendo conto che la prima rappresentazione ebbe luogo il 6 marzo, e che almeno comuni al linguaggio operistico del tempo. Il problema capitale della musica del B. è essenzialmente musicale ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Roma, pareva necessario esortarlo, in occasione del suo primo viaggio nella capitale pontificia, ad imparare a memoria "la (1596) di trattative di pace con Filippo II (seguite per conto di F. da Alessandro de' Medici) provocarono rapidamente uno stato ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per l'aiuto dello Stato agli armatori, fra i quali conta degli amici, come gli Orlando e i Florio, la 470-81 G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo delcapitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, ad Ind. E. Artom-G. Falzone- ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sino alla pena capitale richiesta dal nunzio come legittimazione del proprio comportamento; ma D., Pistoia 1901; O. Battistella, Monsignor G. D. nell'abbazia dei conti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori italiani ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Nessuna prova, però,della sua condanna e del supplizio capitale. C., scrivendo a frate Raimondo la celebre scritti... in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 521-531; F. Conti, La "Legenda b. Catharinae senensis" di fr. Raimondo da Capua, in Santa ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 14 dello stesso mese a Pisa per poi proseguire e dare conto al re Ladislao di Durazzo. Il 25 marzo 1409 fece entrate pontificie, in Roma capitale (1447-1527). Atti del IV Convegno di studio del Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo, 27-31 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 1814 egli andò a vivere con la moglie per proprio conto, lasciando l'A. in casa del nonno; ma con tinuò a vederlo, e per suo di lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi nella capitale nell'ottobre 1888.
La sua attività scientifica non ebbe sosta, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] battaglia è definitivamente perduta. Ed è anche su F. che Carlo conta nella sua smania di rivalsa, ché, come scrive il 5 Panigarola ricondurla, il 10 ottobre, nella capitale. Cessate, con la pace di Bagnolo del 7 agosto, le ostilità veneto-aragonesi ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...