FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] Comun e di savio alle Acque. Nel giugno del 1632 entrò alle Rason Vecchie, ove per riscuotere i crediti dello Stato per conto di altre magistrature finanziarie. Negli altri, il suggerimento di spostare dalla capitale a Udine le cause d'appello che ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] Philosophical Society, BF 113). E un giudizio non dissimile sul conto dei F. è pure espresso in una memoria di Filippo Mazzei . La Rivoluzione francese nei dispacci del segretario della Legazione toscana nella capitale francese. 1784-1794, in Parigi ...
Leggi Tutto
MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] la candidatura a comandante del campo veneziano rimasto sguarnito dopo la morte di Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e la a rifugiarsi a Mantova dopo essere stato condannato alla pena capitale per le violenze inflitte da lui e da alcuni uomini ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] seconde nozze la contessa Diamante Pepoli, bolognese, vedova delconte Gaetano da Thiene, vicentino rifugiato a Ginevra.
Per durante le guerre di religione, determinarono un flusso continuo di capitali in direzione della Svizzera. Fino al 1585 i due ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] mezzi di produzione, finisce quindi per coincidere con il fine economico del socialismo marxista. La rottura "rivoluzionaria" dell'ordine produttivo e statuale delcapitalismo è garantita dal sindacato operaio, organo insieme politico ed economico ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] della ditta, il 30 dicembre di quell'anno, in società anonima (capitale 20.000 lire, salito, già il 1° febbr. 1928, a della seconda guerra mondiale erano appena iniziati - per conto di una società del gruppo Edison, la Orobia - i lavori di un ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] sua fuga da Roma: il progetto venne poi abbandonato. Dalla capitale, che non abbandonò mai, il C. si mantenne in : A. Manno, Carattere e religiosità a proposito di alcune memorie intime delconte F. Sclopis, Torino 1880 p. ss; A. Boudou, Le St ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] l’eclettismo, è del 1934 e anticipa di un decennio l’attività svolta per conto dell’EREE (Ente Reale, Guida agli archivi privati di architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale al secondo dopoguerra, Roma 2007, p.159; R. Quattrini, Il disegno di ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] , ai fini di un discorso sull'inurbamento del B. nella capitale, come quasi sempre il confronto tra agricoltori 'amicizia e della stima di uomini come E. Rocco, V. Torelli, il conte F. Viti, G. Volpicelli, e di giovani che uscivano dalla sua scuola ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] di rapporto tra capitale e lavoro" commenti (1938), 17, p. 514; Ospitalità ital., n. 3 del 1938, pp. s s.; La Comunità israelitica di Roma, settembre 1938 Porto, Sul periodico Echi e commenti. G. Conti: previsioni senza presunz. profetica, in La ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...