DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] ". L'Ottone aveva chiesto invano l'elevazione del grado e del titolo fin dal 1673; ora, come residente all'ammiraglio inglese E. Russell, conte di Oxford, che se ne era economico-finanziari affidatigli, arrivò nella capitale inglese il 24 ottobre e ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] e di lì a poco, partì alla conquista della capitaledel Regno che era allora una meta insostituibile per chiunque volesse anche le prime compagnie d'opera. La D. si rese subito conto che il teatro le avrebbe potuto offrire la possibilità di entrare a ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] in carcere fino all'amnistia del 5 ottobre. Tornò poi a viaggiare all'estero per conto dell'azienda familiare e fu uno degli esponenti più attivi dei circoli repubblicani della capitale, che provvide anche a finanziare generosamente. Nel gennaio ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] 1783, venne soppressa la Congregazione dello Spirito Santo, dotata di un capitale di ben 85.000 scudi, e quando, di lì a locale G. Beani rettificò nel 1902 l'attribuzione del Melzi all'altro pistoiese, il conte Fabrizio Cellesi (G. Melzi, Dizion. di ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] essere di particolare imbarazzo se si tiene conto sia delle sarcastiche considerazioni del cronista Carlo De Nicola sia dei motteggi secondo volume del suo Sepulcretum amicabile, edito nel 1782.
Nel corso dell’attacco portato alla capitale dalle ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] chiesa di Spezzano, a dar conto dell'assai scarsa pratica religiosa del G., individuo quanto mai "sollitario Stati estensi, II, Modena 1825, pp. 356-359; L. Amorth, Modena capitale. Storia di Modena e dei suoi duchi dal 1598 al 1860, Milano 1967, ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] d'armi di Torre Annunziata, svolgendo nel frattempo anche altri compiti per conto della corte, come il restauro, a Napoli, della chiesa di delle masse della S. Fede del cardinale Fabrizio Ruffo verso la capitale. La difesa della Repubblica venne ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] da parte un discreto capitale, il B. abbandonò collega ad Acri, da dove diresse per conto delle autorità municipali l'amministrazione delle colonie della nave sequestrata di uscire dal territorio del Comune per tornare via terra in patria ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] privilegio che questo ultimo deteneva nell'ambito del governo della capitale. Riecheggiando una posizione di stampo umanistico il meglio inteso sia tenendo conto della diversa posizione politica del Costo rispetto al C. sia del suo carattere brusco ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] conto a quei tempi. Alvise ebbe sei figli: B., Paolq e quattro femmine, che nell'estimo del 1456 compaiono nubili; egli morì non prima del e il materiale tipografico, mentre B. dovette fornire il capitale liquido, i locali, ecc. Tra il 1471 e il ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...