CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] della Gran Corte dei conti di Sicilia. La famiglia era di stretta osservanza borbonica; una sorella del C., Angelina, divenuta Roma era stata unita all'Italia, di cui era divenuta capitale; a coprirvi la cattedra di chimica non poteva non essere ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitalidel Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. Sforza; di Raffaello e resa accessibile al pubblico.
Numerosi si contano, nella cerchia dei suoi ufficiali e familiari, i ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] - che solo l'energia del capitano Sicco da Montagnana riuscì a mantenere unito - ed un capitale, pare, di circa 400. di critici recenti, grande peso nell'umanesimo lombardo, se si tiene conto che non vi era una cattedra di greco e vi si preferiva ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] resto il D. non poteva non tener conto dell'opinione realistica, che dopo il primo sfavorevole impatto stava emergendo nell'ambiente toscano e altrove per le implicazioni positive del trasferimento della capitale nel centro della penisola. Per quanto ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lavoro e con la capitale francese non fu dei migliori, ma bastò che nel corso del 1760 il Cantillana LXXXIV (1972), pp. 80-110. Edizioni della corrispondenza che tengano conto di entrambi i versanti, con il limite di includere solo le lettere ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] quel ‘gran miracolo’ giunto alla capitale solo in quarta battuta: «Maria ora in inglese, non si rese conto di quanto stava accadendo attorno a Beghelli, Forse che la C. era un contralto?, in La voce del cantante, a cura di F. Fussi, VI, Torino 2010, ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] IV, Corrado (morto nel 1101), e Massimilla, figlia delconte Ruggero I. Il fidanzamento fu concluso ad Augusta il la coppia si recò a Palermo per festeggiare la Pasqua. Nella capitale, dove rinnovò l'editto di revoca dei privilegi, Enrico rimase fino ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] del Suarez, riconfermando con il decreto de potestate Pontificis et tyrannicidio (23 ag. 1614) il decreto precedente e richiamando altresì all'osservanza delle norme in materia di stampa (per l'irrigidimento della censura sotto l'A., che tenne conto ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] con gli uomini del potere che per quel teatro mostravano complessi interessi. Nel 1783, dopo esser stato introdotto presso l'imperatore Giuseppe II (il quale aveva ripristinato nella capitale l'Opera italiana) grazie al ciambellano conte Franz Xaver ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] King's Theatre in Haymarket come maestro al cembalo. Nella capitale inglese non tardò a farsi un nome come insegnante e . Engel per conto della Library of Congress di Washington. Un'altra parte degli autografi delle composizioni sinfoniche del C. è ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...