ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] mensile spoletino dava conto puntualmente della crescente studio o di lavoro risiedevano nella capitale. In questo modo il collegamento fra pace costituisce il filo conduttore di tutti i documenti del breve episcopato dell'E.: le tre lettere pastorali ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] nelle facoltà teologiche tedesche, che per buona parte del Novecento sono la capitale dell’esegesi e della storia, la divisione ecumenica fa ritenere superabile la Glaubenspaltung, ci si rende conto che al contrario è proprio la storia che può ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] ), dove risiedeva; ma, impedito dall'età avanzata e rendendosi conto che la lunghezza della narrazione, infarcita di excursus teologici, era (1054), o con la necessità del monastero di garantirsi una base nella capitale, anche in funzione di ottenere ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] permanenza a Firenze e proseguire gli studi per proprio conto.
Nel giugno del 1886 discusse, presso la facoltà teologica, la tesi capitale, incontrò difficoltà ad ambientarsi: il bisogno di raccoglimento e di concentrazione per la prosecuzione del ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso Carlo Emanuele, il G. entrò nella del 16 ag. 1614 l'arcivescovo tentava di dissuadere il duca dal conflitto. Nel 1615 era a Nizza e poi nella capitale sabauda ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] collocazione sul mercato dei luoghi del Monte Sisto, eretto nel maggio 1587 con un capitale di 500.000 scudi. Poteva fare a meno di notare «una certa difficoltà […] per conto d’interesse pecuniario» (Archivio segreto Vaticano, Fondo Borghese, Serie ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] scrivere, ricamare e far di conto, e ben presto diventò l' sa con esattezza chi avesse fornito il capitale iniziale; forse, in parte, il documento sulla morte della F. sono in Venezia, Biblioteca del Civ. Museo Correr, ms. Cicogna 3238, fasc. Terese ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] particolare il suo intervento del 7 dic. 1864 durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti implicazioni sociali del problema. Nella sostanza egli, nel chiedere che si tenesse conto delle esigenze ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] ma ricevette la sua istruzione in casa, sotto la guida del padre e del fratello maggiore. Dopo la morte della madre (1818) della Congregazione nella capitale della cristianità.
L’impatto con la città non fu facile, resesi subito conto che la vita ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] primato papale. In numerosi interventi sottolineò l'importanza capitale della questione della residenza, chiedendo che il attenzione particolarmente sospettosa da parte del partito curiale; fiorirono così sul suo conto le accuse più varie, come ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...