La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] titolo di re d’Italia e, nel dicembre del 1864, del trasferimento della capitale a Firenze, con l’auspicio di una prossima ivi, p. 217), persegue un preciso intento ideologico che, a conti fatti, lo esclude dalla «scuola» cattolico-liberale (ivi, pp. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 14 dello stesso mese a Pisa per poi proseguire e dare conto al re Ladislao di Durazzo. Il 25 marzo 1409 fece entrate pontificie, in Roma capitale (1447-1527). Atti del IV Convegno di studio del Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo, 27-31 ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] per comprare la manumissione. Inoltre ci si rese conto che, almeno in certe aree, era preferibile, nelle sue tre grandi aree fu dunque un prodotto diretto delcapitalismo mercantile; ma, poiché le azioni umane conducono usualmente a effetti ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] battaglia è definitivamente perduta. Ed è anche su F. che Carlo conta nella sua smania di rivalsa, ché, come scrive il 5 Panigarola ricondurla, il 10 ottobre, nella capitale. Cessate, con la pace di Bagnolo del 7 agosto, le ostilità veneto-aragonesi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] col n. 2 del II volume.
Il 1º nov. 1880 la Società operaia di Mutuo soccorso di Imola, che contava un migliaio di soci, La questione vera è di indole economica: è la lotta tra il capitale e il lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Nel 1864 si trasferì con la madre a Firenze, temporanea capitale d'Italia, dove il governo aveva traslocato, ma due , se per empirismo si intende tener conto dei fatti, tener conto delle condizioni reali del paese e delle popolazioni in mezzo alle ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Castelnuovo per celebrare il matrimonio della nipote del re, Maria, con il figlio delconte di Sarno, a un segno di F Salerno. Alla maggior parte venne chiesto di restare nella capitale sotto sorveglianza, condizione che il principe di Salerno ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Torino, con la duchessa Margherita, proclamando la città capitale dello Stato e sede della corte.
L'esperienza carteggio con s. Carlo Borromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna delconte della Trinità narrata da lui medesimo, in Bull. de la Soc. d ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] figli e nipoti sposati in modo non sempre fortunato. La famiglia contava due vescovi, Andrea, ordinario di Pesaro, e Paolino, curiale a avita. Si pensi alle conseguenze immediate del trasferimento della capitale italiana a Roma. Erano stati incamerati ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] : una raccolta di scritti su La crisi delcapitalismo (Firenze 1933), con prefazione del B., e un'altra su L'economia sulla base di programmi particolari via via corretti per tener conto dell'interesse generale (p. 80); la "perequazione dei redditi ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...