CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Rubieri afferma che, durante la sua presenza nella capitale toscana, egli cercò di sondare gli ambienti politici , ad Indicem;F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario ined. delconte L. Passerini de' Rilli, Firenze 1948, ad Indicem;G. Finali, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] luogo a dicerie malevole sul suo conto, che lo tormentarono per tutta la vita. Un tardo episodio del febbraio 1682, quando il principe infatti in primo piano nelle vicende intellettuali della capitale a partire dal 1663, quando con numerosi scienziati ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] avesse garantito la propria neutralità tra capitale e lavoro.
Nel settembre di operaie e socialismo. Il conto dello scozzese, Roma 1901; . N. Amici, E. F., Milano 1920; U.Spirito, Storia del diritto penale italiano,II,Roma 1925, pp. 63 ss.; G. A ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tra il 1908 e il 1912, mostrò come il C. si rendesse conto di quali fossero le sue più cospicue capacità, e nello stesso tempo la liquidazione del sistema politico del passato e la liberazione del paese dall'asservimento al capitale tedesco. La ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] d'azione e le mie magre finanze contrastanti con le seduzioni della Capitale" (Ho difeso la Patria, p. 12). Decise pertanto di a lungo la durezza e la crudeltà del G., Mussolini si rese finalmente conto che era giunto il momento di sostituirlo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] pellegrinaggio, e la restaurazione di Gerusalemme come capitaledel Regno davidico di Federico fu permessa senza colpo I.S.2, V, 1, 1925-1928 (trad. it. Imprese delConte Ruggero e del fratello Roberto il Guiscardo, a cura di E. Spinnato, Palermo 2000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] nella capitaledel Regno meridionale mediante la direzione del «Corriere di Napoli» prima e del «Monitore Francesco, A. Andreoni, Roma-Bari 2006.
Epistolario, a cura di D. Conte, M. Martirano, Roma-Bari 2007.
Scritti di statistica e di pubblica ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] dell'imperatore anche il sistema viario acquista un'importanza capitale per i suoi continui spostamenti nel Regnum. I nelle miniature del De balneis Puteolanis, scritto in onore di Federico II da Pietro da Eboli. Nell'opera si contano ben trenta ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] i congiurati ma commutò la pena capitale nell'accecamento, che portò Bernardo a ritirò in Italia, dove si rese conto dell'impossibilità di resistere nelle proprie ambizioni a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e a Nord delle Alpi. A L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] Trecento), dedicato alla capitale toscana, è un’acuta indagine delle vicende fiorentine nei decenni centrali del 14° sec., un , ma anche la capacità di leggere, scrivere e far di conto. Literacy and development in the West, pubblicato nel 1969, è ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...